In ufficio con il monopattino elettrico, cosa sapere

Sono i mezzi del futuro per gli spostamenti urbani a zero emissioni, occorre scegliere quello adatto alle proprie esigenze

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Redazione

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Finalmente si riparte, con le giuste precauzioni, dopo i mesi del lockdown dovuto al contenimento dell’epidemia di Coronavirus, il Governo ha messo in atto un nuovo bonus per favorire la micromobilità a zero emissioni.

Si cerca ora di mantenere calma sia la situazione del traffico, che con la riapertura delle attività commerciali è ovviamente aumentato, e quella delle emissioni inquinanti in città. Per questo motivo oggi chi acquista un monopattino elettrico (o una bicicletta) può beneficiare di un rimborso del 60% fino a un massimo di 500 euro, solo se si è residenti in Capoluoghi di Regione, Città Metropolitane, capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti. Ci sono però prima delle cose da sapere, innanzitutto per quanto riguarda le norme.

Lo scorso anno i monopattini elettrici sono stati equiparati alle biciclette, per questo motivo ci sono delle regole specifiche e delle limitazioni da rispettare. Innanzitutto ogni mezzo deve avere una luce frontale, delle luci posteriori e il motore non deve superare i 500 W. La velocità massima consentita su strada è di 25 km/h e nelle aree pedonali di 6 km/h. È possibile guidare i monopattini elettrici anche dai 14 ai 18 anni, con obbligo di casco. Per chi non rispetta le regole sono previste multe dai 100 ai 400 euro.

È fondamentale non violare le norme previste dal Codice e prestare molta attenzione alla strada, i monopattini elettrici non sono giocattoli, possono essere anche divertenti e comodi per andare in ufficio, ma sono da ritenere come le biciclette. Tra quelli più venduti oggi ci sono ad esempio il Ninebot Segway ES2 e lo Xiaomi M365. Vi sono varie differenze tra un monopattino e l’altro, ci sono quelli con manubrio più alto e pedana più larga, più adatti per le persone più alte o più pesanti. Alcuni monopattini sono a ruote piene, con camera d’aria oppure con pneumatici tubeless.

Per quanto riguarda invece i freni, ci sono modelli che hanno solo il freno motore elettronico e altri che hanno anche un freno meccanico a disco. Oggi sono diversi i marchi che producono questa tipologia di veicoli per la micromobilità senza emissioni, dai brand più conosciuti a quelli meno noti. Affidatevi alle recensioni di chi ha già acquistato un monopattino elettrico e iniziate a muovervi con questi piccoli mezzi che assicurano rapidità in città e mobilità a zero emissioni.