Mole Urbana, al via la produzione: rivoluzione ecologica

La microcar del designer Umberto Palermo sarà prodotta in due versioni nello stabilimento di Orbassano, nella cinta urbana di Torino

Foto di Laura Raso

Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Manca davvero poco al lancio ufficiale di Mole Urbana. La microcar “made in Italy” progettata da Umberto Palermo e prodotta alle porte di Torino (a Orbassano, per la precisione) sta infatti per arrivare sul mercato con un carico di attese degno di una futura star della mobilità elettrica e intelligente.

La casa produttrice italiana ha approfittato del rinvio del lancio (inizialmente era previsto per l’estate del 2022, mentre ora pare essere confermato per l’estate 2023) per sviluppare un secondo modello di microcar che arriverà sul mercato insieme all’originale “Small”. Una coppia pensata per il crescente mercato dei quadricicli da città, utilizzabili anche senza patente ma di fatto perfetti per la “last mile mobility” dei pendolari.

Design e caratteristiche tecniche

Come gli altri quadricicli “made in Italy” (uno su tutti Microlino, la city car tutta italiana), anche Mole Urbana fa della versatilità e della comodità i suoi cavalli di battaglia. Entrambe le versioni della microcar nata dalla fervida mente di Umberto Palermo coniugheranno standard di sicurezza ed equipaggiamenti moderni a un design decisamente retrò e viontage. La Small, in particolare, ricorda molto da vicino le auto dei primi decenni del secolo scorso.

Le analogie con il passato, però, finiscono qui. A muoverla troviamo un powertrain full electric capace di garantire un’autonomia che supera anche i 100 km. L’ideale, insomma, per chi si deve spostare nelle grandi città per raggiungere l’ufficio o tornare a casa. La modularità e la versatilità, invece, fanno sì che Mole Urbana Small (il quadriciclo elettrico di Umberto Palermo) possa adattarsi alle esigenze più differenti. La microcar sarà infatti disponibile in tre “taglie” e a seconda della configurazione scelta potrà ospitare comodamente fino a quattro persone.

Mole Urbana Small
Fonte: Ufficio Stampa
Caratterizzata da un design retrò, Mole Urbana Small sarà disponibile in varie versioni e ospiterà fino a 4 passeggeri

La Sport GT, come indica anche il nome, ha un’anima decisamente più competitiva. Un carattere che si nota già alla prima occhiata: a differenza della “sorella gemella”, Mole Urbana Sport GT ha un design più ricercato e aerodinamico, pensato per garantire performance migliori. Sul fronte della modularità e della versatilità, invece, le strade delle due microcar italiane tornano a unirsi. Anche Mole Urbana Sport GT sarà disponibile in diverse versioni e “taglie” e sarà capace di ospitare fino a 4 passeggeri. Il tutto senza rinunciare a stabilità e sicurezza: larga 1,3 metri, è dotata di un rollbar a vista quasi a simulare la struttura protettiva tipica delle auto rally.

Lancio, disponibilità e costi

Come detto inizialmente, il lancio della prima serie di Mole Urbana Small doveva avvenire esattamente un anno fa, a cavallo tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate 2022. Lancio che invece avverrà un anno dopo nel corso del Milano-Monza Open Air Motorshow del prossimo giugno. Secondo le informazioni diffuse dalla casa produttrice italiana, Mole Urbana sarà svelata il prossimo 16 giugno, nel corso di un evento organizzato appositamente.

I primi modelli dovrebbero invece lasciare la catena di produzione dello stabilimento di Orbassano già tra gli ultimi giorni di giugno e l’inizio di luglio, mentre non è dato sapere quale sarà il prezzo di listino dei due modelli. Sul sito web ufficiale del “papà” di Mole Urbana si parla di un prezzo di listino tra i 14.000 e i 18.000 per la Small, ma un anno dopo la cifra è tutta da confermare.