Mennucci, Amministratore Delegato di ABB E-Mobility: ”Necessario ridurre le emissioni per il bene comune del pianeta”

Francesco Mennucci, Amministratore Delegato di ABB E-Mobility, ha rilasciato un'intervista esclusiva a Virgilio Motori.

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Stefano Bettetini

Giornalista e automotive specialst

Giornalista pubblicista, è attivo nel mondo digital dal 2005, spinto prima dalla passione nel raccontare gli eventi sportivi poi da quella per l'automotive e dalle sue evoluzioni verso un futuro sempre più sostenibile.

ABB E-mobility è leader mondiale nelle soluzioni di ricarica per veicoli elettrici e nel 2022 ha aperto il più grande sito di produzione di stazioni di ricarica in corrente continua a San Giovanni Valdarno in Toscana. Un vero e proprio Centro di eccellenza mondiale per la mobilità elettrica che ha richiesto un investimento di 30 milioni di dollari nel nostro paese.

ABB E-mobility attraverso la sua strategia di sostenibilità è impegnata al massimo per realizzare un futuro ‘carbon neutral‘. I trasporti sono responsabili fino al 29% delle emissioni totali di gas serra, lo sviluppo e la produzione di soluzioni di ricarica intelligenti e affidabili nello stabilimento di Valdarno consentiranno una rapida transizione ambientale verso veicoli elettrici più efficienti di qualsiasi gamma: dalle auto agli autobus e ai veicoli pesanti.

Francesco Mennucci, Amministratore Delegato di ABB E-Mobility, ha rilasciato un’intervista  esclusiva a Virgilio Motori sul tema della transizione energetica e su quanto sia importante un futuro a zero emissioni per il nostro pianeta.

La sfida e-mobility è fondamentale per la salvaguardia del pianeta, in Italia però c’è ancora grande scetticismo sul mondo dell’elettrico. Quale sarà la chiave di volta per invertire la rotta verso un futuro più sostenibile?
Serve una presa di coscienza collettiva sul fatto che è necessario ridurre le emissioni per il bene comune del pianeta. Questa sarà la chiave di volta che metterà in moto tutti gli elementi che possono favorire la transizione, dalla disponibilità di auto elettriche al giusto prezzo fino alla capillarità di una rete di ricarica stradale supportata da una base consistente di ricariche domestiche. Il tutto in modo graduale con l’adozione di modelli di mobilità differenziata in base alle esigenze. Il trasporto pubblico urbano, ad esempio, caratterizzato da percorsi brevi, percorsi e soste definite è una mobilità che può essere pensata da oggi al 100% elettrica.

Per quanto riguarda l’automotive in particolare, una delle preoccupazioni maggiori riguarda i tempi di ricarica. Per far capire quanto si sta evolvendo rapidamente la tecnologia: quanto tempo ci vuole per ricaricare la propria vettura per fare 100 km con il vostro sistema di ricarica Terra 360?
Con la nostra stazione di ricarica Terra 360 è possibile ricaricare le batterie a velocita super: un pieno elettrico in 15 minuti e 100 chilometri di autonomia in più in soli 3 minuti.

Il vostro stabilimento di San Giovanni Valdarno in Toscana è una vera eccellenza per la mobilità elettrica, è una vera e propria fabbrica delle colonnine, quante ne vengono prodotte?
Il nostro nuovo sito produttivo è in grado di produrre una stazione di ricarica in corrente continua ogni 20 minuti grazie alle sue sette linee di produzione. Le 15 aree di test sono in grado di simulare oltre 400 sessioni di ricarica al giorno garantendo una capacità produttiva di 20.000 stazioni di ricarica all’anno.

Cosa si sente di rispondere a chi dice che per produrre energia elettrica si sfruttano i carburanti fossili?
L’energia elettrica ha tanti vantaggi e uno fra questi è la possibilità di essere prodotta con vari fonti, da quelle rinnovabili e continue come l’idroelettrico a quelle rinnovabili ma intermittenti come il solare e l’eolico, fino all’utilizzo dei carburanti fossili. Già oggi in Italia si utilizza tutto il mix disponibile e grazie alla crescita della capacità di storage di energia si potranno utilizzare ancora di più e fonti rinnovabili intermittenti. Non è possibile pensare a un drastico stop delle fonti fossili ma sicuramente dobbiamo pensare a un percorso fatto di efficientamento energetico nell’utilizzo dell’energia elettrica e un aumento dell’utilizzo di fonti rinnovabili per arrivare a un livello di emissioni bilanciato per il nostro pianeta.

Siete anche partner tecnico e main sponsor del campionato di Formula E, quanto è importante per voi questa partnership?
È una partnership fondamentale per una società come la nostra che vuole giocare un ruolo da pioniere nella diffusione della cultura della mobilità elettrica. Il campionato ABB FIA Formula E è più che una gara: è il nostro banco di prova per tecnologie innovative di mobilità elettrica, che guidano lo sviluppo della produzione di veicoli elettrici e contribuiscono a creare un ambiente più sostenibile per tutti.