La città che ha deciso di avere solo taxi elettrici

Amburgo gioca d'anticipo e mette al bando i taxi a benzina e diesel già a partire dal 2025. Le compagnie di taxi potranno usufruire di contributi pubblici

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Con il voto dello scorso 14 febbraio il Parlamento Europeo ha definitivamente ratificato lo stop alla produzione e vendita di veicoli con motore endotermico. Da quella data in avanti sarà dunque impossibile, per i cittadini dell’Unione Europea, acquistare un’auto a benzina e diesel.

E, nonostante le diverse voci critiche che si sono levate nei confronti di questa decisione (inclusa quella del Governo italiano), molti tra costruttori auto ed enti locali hanno già iniziato a muoversi per farsi trovare pronti (o addirittura anticipare) la scadenza del 2035. L’amministrazione comunale di Amburgo, ad esempio, ha deciso di vietare la circolazione di taxi con motore diesel o benzina già a partire dal 2025. Entro quella data, tutti i tassisti della città anseatica dovranno essere alimentati a batteria o idrogeno.

Transizione già avviata

Come si può facilmente intuire, la decisione delle autorità tedesche non è improvvisa né estemporanea. La transizione verso taxi a 0 emissioni di CO2 locali ha avuto inizio nel 2021 e vedrà nel 2025 la sua naturale conclusione. La scelta dell’amministrazione locale, ratificata dal consiglio cittadino la scorsa settimana, è stata accolta di buon grado tanto dagli esponenti politici di Amburgo, quanto dai taxisti e società di trasporti locali.

Basta leggere i dati, infatti, per capire che tutte le figure coinvolte nel progetto si sono mosse per tempo. Già oggi, Amburgo ha la più alta percentuale in Germania di taxi alimentati a batteria: nelle strade della città anseatica circolano ben 350 taxi alimentati a batteria e, a partire dalle prossime settimane, molti altri se ne aggiungeranno.

Debutta la flotta a idrogeno

L’elettrico a spina non è l’unica opzione sulla quale le società che gestiscono i taxi di Amburgo si stanno concentrando. La compagnia Best Taxi, una delle maggiori a muoversi nelle strade della città anseatica, si è appena vista consegnare 25 Toyota Mirai, tra le più avanzate auto a celle di combustibile oggi disponibili in commercio.

Le auto con powertrain elettrico alimentato a batteria, dunque, saranno affiancate anche da auto a idrogeno, grazie alle quali raggiungere gli obiettivi di abbattimento delle emissioni di anidrite carbonica fissati dalla massima assise cittadina.

Una transizione proficua, frutto di una collaborazione stretta e continuativa tra autorità locali e gestori del servizio. Come si legge su Ansa, “La risposta agli e-taxi è stata del tutto positiva – ha affermato Anjes Tjarks, senatore con la responsabilità dei trasporti – ed è emozionante vedere i veicoli alimentati a idrogeno utilizzati nel quotidiano”.

Investimenti per il futuro

La transizione verso l’elettrico e l’idrogeno, come accennato, è stata accompagnata e favorita dalle autorità di Amburgo. In particolare, le istituzioni locali hanno stanziato fondi per alcuni milioni di euro così da compensare le maggiori spese sostenute dalle compagnie di taxi nell’acquisto dei nuovi mezzi elettrici.

Una prima tranche di contributi, che ha affiancato quelli stanziati dal governo federale centrale, ha permesso di acquistare 460 nuovi taxi elettrici senza maggior esborso da parte delle varie compagnie di trasporto. Una seconda tranche, dal valore di 1 milione di euro, sarà stanziata la prossima primavera e consentirà di acquistare, oltre a nuove auto a idrogeno, anche taxi e-inclusione, vetture elettriche idonee al trasporto di persone su sedia a rotelle.