Boom auto elettriche, è in atto un cambiamento epocale

Secondo l’ultimo Report dell’IEA, quello in atto è un cambiamento epocale: i dati del 2022 sulle vendite di veicoli elettrici e le prospettive per i prossimi anni

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Alessandra Caraffa

Esperta di automotive

Laureata in filosofia, è SEO Copywriter e Web Editor. Si occupa principalmente di mondi digitali e prospettive future - anche in ambito di motori.

I numeri sulle vendite di auto elettriche nel mondo tracciano i confini di quello che viene definito un cambiamento epocale: la crescita esponenziale del mercato EV sta rivoluzionando l’intero comparto, generando importanti effetti anche per quanto riguarda batterie e industria del petrolio.

Secondo i dati del Global Electric Vehicle Outlook pubblicato dall’IEA (Agenzia Internazionale dell’Energia), il mercato delle auto elettriche sta vivendo una crescita esplosiva, ed è destinato a continuare ad allargarsi – coinvolgendo anche mercati emergenti come l’India e l’Indonesia.

Le vendite globali di veicoli elettrici nel 2022

La prima parte del report pubblicato annualmente dall’IEA analizza i dati sulle vendite di EV a livello globale: nel 2022 sono stati venduti oltre 10 milioni di veicoli elettrici, che rappresentano circa il 14% del totale delle vendite (contro il 9% del 2021).

Le vendite hanno superato le aspettative anche dopo il 2020, si legge nella ricerca, e sono destinate a crescere ulteriormente del 35%, raggiungendo il numero totale di 14 milioni di EV circolanti a livello globale. Secondo le proiezioni dell’IEA, nel corso di quest’anno la vendita di auto elettriche arriverà a contare per il 18% dell’intero mercato automotive.

La Cina domina apertamente il mercato EV, seguita da Europa e Stati Uniti. I numeri dei Paesi europei sono quelli che crescono di più: i dati sulle vendite di auto elettriche sono guidati da Norvegia (+88%), Svezia (+54%), Olanda (+35%) e Germania (+31%). In termini di volume, il maggior mercato europeo è la Germania, con 830 mila veicoli venduti, seguita dalla Gran Bretagna (370 mila veicoli).

In India e in Indonesia le vendite di veicoli elettrici sono più che triplicate, e crescono anche in Thailandia: nei Paesi emergenti, la fetta più dinamica del mercato è quella dei veicoli a due e tre ruote, che supera di misura le vendite di automobili anche nell’elettrico.

Più della metà delle auto elettriche sono in Cina

Con oltre 13,8 milioni di auto elettriche sulle strade, la Cina detiene da sola più della metà del parco circolante globale di EV. Circa il 60% dei veicoli elettrici venduti nel mondo nel 2022 è stato registrato in Cina, e la produzione di batterie resta concentrata nel Paese dei colossi BYD e CATL.

In Cina le auto ibride ed elettriche rientrano nei NEV (new energy vehicles), e rappresentano oggi il 29% delle vendite di auto, una cifra ben al di sopra dell’obiettivo nazionale, che era quello di raggiungere il 20% di share entro il 2025.

La crescita esponenziale del mercato cinese, si legge nel report dell’IEA, è dovuta a “un decennio di politiche a sostegno della transizione energetica”, a cui si aggiunge un tipo di supporto non economico ma fondamentale, come “il rapido dispiegamento di un’infrastruttura di ricarica e politiche di immatricolazione più severe per le auto non elettriche”. Il risultato è che in Cina le auto elettriche costano meno, e su un totale di 500 diversi modelli di EV prodotti a livello globale, oltre 300 sono cinesi.

Gli effetti sui consumi: più batterie, meno petrolio

La domanda di batterie a ioni di litio è aumentata di circa il 65%, raggiungendo i 550 GWh: nel 2022, la produzione di batterie per veicoli elettrici ha assorbito il 60% della domanda globale di litio (cinque anni fa copriva il 15%). E cresce anche la ricerca di alternative alla tecnologia delle batterie al litio.

“I veicoli elettrici sono una delle forze trainanti della nuova economia globale”, spiega il direttore esecutivo dell’IEA Fatih Birol. Il mondo dell’automotive sta vivendo un cambiamento epocale, che può avere un impatto decisivo anche sulla circolazione dei combustibili fossili. “Le tendenze che possiamo osservare hanno implicazioni profonde per la domanda globale di petrolio”, continua Birol, “entro il 2030, i veicoli elettrici sostituiranno almeno 5 milioni di barili di petrolio al giorno”.

Gli effetti sul consumo di combustibili fossili sono già evidenti: lo scorso anno, soltanto i SUV elettrici circolanti hanno fatto risparmiare al mondo oltre 150.000 barili di petrolio. A proposito di SUV, il Report fa un paio d’osservazioni: sono in assoluto i veicoli più venduti, rappresentando circa il 60% dell’offerta in Cina e Europa, ma richiedono batterie più potenti – fino al 75% in più di materiali critici rispetto ai modelli più piccoli.