Primato per la terza edizione del Suzuki Bike Day a Imola. Sabato 8 luglio, la festa della mobilità sostenibile organizzata dalla Casa di Hamamatsu ha chiuso a 2.700 partecipanti, ossia 700 in più rispetto all’anno scorso. Protagonisti sia gli appassionati di bici nella manifestazione non competitiva sia le stelle di vari sport.

Hanno infatti pedalato lungo le strade romagnole le rugbiste della Nazionale Alissa Ranuccini e Isabella Locatelli, più numerosi azzurri della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio. Insieme a Francesca Lollobrigida si sono schierati Yuri Confortola, Sara Conti e Nicolò Macii. In rappresentanza della Federazione Italia Triathlon, il campione italiano Gianluca Pozzatti, oltre a Franco Pesavento e Marta Menditto.
Non solo: fra le figure di spicco del pedale, Filippo Baroncini, campione del mondo del 2021 under 23; e Moreno Argentin, campione del mondo del 1986. Senza contare Davide Cassani, testimonial dell’evento. Ma a sudare in sella c’erano anche il campione del mondo di motociclismo del 1981 Marco Lucchinelli, lo snowboarder paralimpico Riccardo Cardani e il dirigente del Torino FC Alberto Barile.

Tanta spensieratezza sì, grazie alle bici assistite, ma gli atleti più allenati si sono messi alla prova sulle pendenze fino al 16%, ovviamente con bici muscolari. I più… tranquilli sono rimasti ad aspettare ai box del mitico circuito Imolese, punto di partenza e di arrivo di questa passeggiata amatoriale divertente e piena di divertimento.
Va evidenziato che, se tutto si è potuto svolgere regolarmente e a così breve distanza dalla recente alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, è stato grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali e dell’impegno di tanti volontari. Fondamentale il ruolo dell’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” e del suo presidente, Giancarlo Minardi.
Il Bike Day è stata un’opportunità per raccogliere fondi a favore dei meno fortunati: 17.500 euro ricavati dalle iscrizioni e donazioni a favore di Dynamo Camp, primo camp di terapia ricreativa sorto in Italia per i bambini affetti da patologie gravi o croniche; 17.500 euro il raddoppio che Suzuki dona alla Regione Emilia-Romagna a vantaggio delle popolazioni colpite dall’alluvione.

Soddisfatto Massimo Nalli, presidente di Suzuki Italia che abbiamo intervistato in un bel giro di bici in circuito: “Abbiamo visto da vicino i risultati della grande determinazione degli emiliano-romagnoli – ci ha raccontato – nonostante le evidenti ferite del territorio, il Suzuki Bike Day ha trovato sorrisi, accoglienza, ottimismo ovunque. Siamo altresì molto orgogliosi del fatto che sempre più persone aderiscano al Bike Day e si dimostrino vicine alla nostra visione di mobilità condivisa, integrata e sostenibile. Nello scenario che auspichiamo le biciclette, le moto e le auto sono co-protagoniste e non antagoniste”.