Via libera all’uso delle calze da neve come catene

Dispositivi invernali in auto obbligatori dal 15 novembre, oltre alle gomme e alle catene da neve è possibile usare le calze: che cosa sono

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Redazione

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Come ogni anno, il periodo che va dal 15 ottobre al 15 novembre in Italia è quello concesso a tutti gli automobilisti e conducenti di veicoli a motore per montare le gomme da neve oppure predisporre a bordo del mezzo le catene. È un obbligo di legge, che vige in corrispondenza della stagione invernale, dal 15 ottobre-novembre al 15 aprile-maggio.

Da oggi c’è una novità, i dispositivi che prima non erano omologati per legge – ovvero le cosiddette calze da neve – ora invece possono essere usati al posto delle catene senza il rischio di incorrere in spiacevoli multe, come poteva accadere in passato. Dopo 10 lunghi anni il Ministero ha deciso di consentirne l’utilizzo. Sottolineiamo però che non tutti i modelli disponibili in commercio possono essere usati, vediamo tutto quello che bisogna sapere a riguardo.

Il Ministero omologa le calze da neve

Al posto delle catene (ne esistono differenti tipologie) e delle gomme invernali (cosa dice la legge) da oggi è possibile usare le calze da neve, che sono state finalmente omologate come “dispositivo supplementare di aderenza”. Il Ministero ha predisposto un progetto di decreto ministeriale che riconosce la norma UNI EN 16662-1:2020 come standard di riferimento.

Grazie a questa decisione, i dispositivi che riceveranno l’omologazione potranno essere usati sulle strade in cui vige l’obbligo di catene da neve o gomme invernali. La circolare 300/STRAD/1/0000035611.U/2022 del 27 ottobre 2022 autorizza l’utilizzo delle calze da neve, le Forze dell’Ordine sono quindi già al corrente del fatto che l’utilizzo delle stesse non deve più essere sanzionato durante i controlli su strada. Il decreto ministeriale sarà aggiornato a gennaio 2023, ma già dal 15 novembre 2022 si possono usare le calze da neve.

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Che cosa sono le calze da neve

Il successo delle calze da neve si deve alla loro comodità di installazione e di utilizzo, al contrario delle catene, che in alcune casi sono davvero difficili da montare, soprattutto nelle situazioni d’emergenza. Non è tutto, le calze da neve sono anche l’unica alternativa possibile al cambio gomme per i modelli di auto con pneumatici sui quali non si possono montare le catene metalliche, perché tra la gomma e il passaruota non c’è abbastanza spazio.

Secondo il Ministero però finora non erano omologabili e quindi non si potevano usare come dispositivi invernali obbligatori. Finalmente in questi giorni, dopo dieci anni di dibattiti e scontri, è arrivato il verdetto e le calze da neve possono essere considerate come alternativa a gomme invernali e catene in metallo.

Come usarle

Attenzione però a non pensare che le calze da neve possano fornire le stesse performance di uno pneumatico invernale in termini di sicurezza e prestazioni. Possono essere molto utili da tenere sempre in macchina in caso d’emergenza o di una nevicata improvvisa, ma ovviamente la guidabilità e l’aderenza su fondi innevati e/ o ghiacciati non è paragonabile a quella delle gomme da neve. La legge consente anche di viaggiare a un massimo di 50 km/h di velocità sia con catene che con gomme da neve.

Quali scegliere

Tra i modelli in vendita, è necessario scegliere quelli già omologati e conformi alla UNI EN 16662-1:2020. Secondo la legge la calza si deve montare in modo che non si sfili mai durante l’utilizzo e deve aumentare l’aderenza sull’asse longitudinale – in salita e frenata – e sull’asse laterale, cioè in curva.

Non è tutto, con l’auto ferma le calze da neve devono presentare un ingombro addizionale che non superi 20 mm sul lato interno e sul battistrada, 25 mm sul lato esterno.

Sulla confezione poi devono essere scritte le seguenti informazioni:

  • entità legale che ha introdotto il prodotto nel mercato UE;
  • numero della norma;
  • tipologia di prodotto indicata nel certificato di conformità;
  • ente che ha rilasciato il certificato e numero del certificato stesso.