Valentino Rossi e Andrea Iannone: caschi con dedica

Al Mugello, i caschi dei due motociclisti rendono omaggio a due grandi dello sport

Si corre domani 4 giugno, il Gran Premio d’Italia del Mugello. E, a tenere banco, non sono solamente i tempi in pista, i motori o i pronostici: c’è anche la scelta dei piloti italiani Valentino Rossi e Andrea Iannone di sfoggiare caschi con dedica a due grandi campioni dello sport. A disegnarli, entrambi, è stata la mano del designer Aldo Drudi. Che ha trasformato i loro AGV Pista GP R in tributi a Nicky Hayden e all’Italia.

Andrea Iannone Nicky Hayden omaggio

Andrea Iannone ha infatti scelto di rendere omaggio a Nicky Hayden, il pilota statunitense campione del mondo della MotoGp 2006 che, lo scorso 22 maggio, è deceduto all’Ospedale Bufalini di Cesena dopo un incidente in bicicletta. Un omaggio che Aldo Drudi ha trasformato in arte, disegnando sul suo casco – accanto al 29, numero con cui il pilota Suzuki corre -, il 69 di Nicky Hayden e il suo nome, sulla parte superiore e su uno sfondo di nuvole e di cielo. Sul posteriore, la bandiera americana si sovrappone a quella italiana, in un gesto d’affetto e di solidarietà. Ma, il suo, non è l’unico omaggio che – in questi giorni – il mondo del motociclismo sta riservando al pilota scomparso. Un grande cartellone, al Mugello, riporta le commoventi parole di Nicky Hayden («Correre in moto per me è uno stile di vita. È quello che so fare, è quello che ho sempre fatto, è quello che fanno la mia famiglia e i miei amici. È molto più che un semplice lavoro, è una passione»), e fa da sfondo a un’installazione con tutte le moto utilizzate dal pilota nel corso della sua carriera.

Casco di Valentino Rossi

Oltre che a Nicky Hayden, Valentino Rossi sceglie di rendere omaggio a un grande protagonista della scena sportiva italiana, Francesco Totti. Che, la scorsa domenica – in compagnia della moglie Ilary e dei loto tre figli – ha dato l’addio al mondo del calcio commuovendo tutti i tifosi romanisti, e non solo. E così, la parte superiore del suo casco, riporta un Valentino Rossi in versione fumetto che, di fronte al portiere, sussurra “Mo je faccio er cucchiaio”, a citare una delle celebri giocate che hanno reso Francesco Totti un idolo internazionale. Sulla parte posteriore, in mezzo al Tricolore, si legge invece “Un capitano… C’è solo un capitano”, a imitare il coro che – ogni domenica – la curva giallorossa intonava al Pupone. Sul lato del casco, l’omaggio ad Hayden: un 469 nato dall’unione tra i numeri delle loro moto.