Volvo Cars e Volvo Trucks sono due società separate, presenti sul mercato da quasi 20 anni.
Il 1999 fu l’anno della separazione, quando Volvo Group vendette la sua attività di produzione di automobili a Ford, che a sua volta vendette Volvo Cars a Geely nel 2010. Nonostante le Case sono separate, i produttori di veicoli condividono comunque un nome e da oggi condivideranno anche i dati tra i loro prodotti per prevenire incidenti. Questo perché a partire da quest’anno, Hazard Light Alert di Volvo Cars collegherà auto e camion Volvo e Norwegian Volvo tramite un sistema basato su cloud. Ogni volta che si accendono le luci di emergenza di un veicolo della nota Casa Volvo, le informazioni vengono trasmesse a tutti gli altri veicoli Volvo che si trovano nei paraggi. Questo permette anche agli altri conducenti di sapere se c’è il rischio di un incidente imminente o un potenziale pericolo di incidente nei dintorni. Questo sistema permette di ridurre la possibilità di coinvolgere più veicoli nella stessa dinamica di un incidente stradale, soprattutto nei casi in cui le condizioni meteorologiche siano avverse o le strade siano particolarmente strette, difficili da percorrere, sinuose, con scarsa visibilità ad esempio dietro le curve.
Quello che è molto importante per Volvo, e per tutti i conducenti di un veicolo a motore, è poter guardare al di là del proprio paraurti anteriore, avere una buona visuale davanti a sé per viaggiare in estrema sicurezza ed evitare possibili casi di pericolo imminente. Questi nuovi dispositivi di sicurezza connessa permettono a tutti gli utenti al volante di una Volvo di vedere virtualmente l’angolo e schivare situazioni critiche oppure addirittura un incidente prima ancora che accada.
Come sostiene anche Malin Ekholm di Volvo, è importantissimo poter evitare il più alto numero di rischi sulla strada, avendo una visuale ottima davanti a sé, un qualcosa da condividere con il più alto numero di conducenti Volvo possibile. Da qui nasce quindi il nuovo sistema Volvo Hazard Light Alert, presente come dotazione sulle Volvo serie 60 e 90 in Svezia e in Norvegia, che finora ha condiviso i dati soltanto sulle vetture della Casa. Inserendo all’interno di questa nuova tecnologia anche i mezzi di trasporto pesanti, quali i camion, allora l’applicazione diventerà, senza alcun dubbio, ancora più utile.