Uber sfida Google car con la prima flotta di auto senza pilota

A PIttsburgh Uber sperimenterà una flotta di auto senza pilota per il suo servizio di trasporto

Prosegue negli Stati Uniti la sfida lanciata da Uber  con la sua auto senza pilota a Google Car: a Pittsburgh, in Pennsylvania, la startup di San Francisco ha organizzato infatti una flotta di oltre venti auto per testare il suo servizio di trasporto con vetture a guida autonoma.

A disposizione di chi vorrà approfittare di Uber ci saranno una ventina di Ford Fusion e alcuni suv Volvo fornite di 20 telecamere, 7 laser, antenne GPS su tetto e bagagliaio, radar a 360 gradi ed una piattaforma software personalizzata. Essendo un test, da un lato ci saranno comunque un guidatore di Uber per intervenire immediatamente in caso di problemi ed un ingegnere per monitorare i dati in tempo reale su un computer portatile, e dall’altro i clienti potranno usufruire gratuitamente della corsa,

“Credo davvero che la cosa più importante che i computer faranno nei prossimi dieci anni sarà guidare le automobili: potrebbe ridurre il numero degli incidenti, liberare spazio nelle città e ridurre la congestione del traffico – ha detto Anthony Levandowski, il leader del progetto sulle vetture senza pilota di Uber – Questo non vorrà dire che non avremo più guidatori umani: in alcune condizioni la loro presenza sarà necessaria e la nostra flotta sarà composta da un mix di auto a guida autonoma e con pilota umano, senza contare che altri posti di lavoro potrebbero essere creati per la manutenzione, visto che le auto con pilota autonomo resteranno in strada per 24 ore al giorno”.

In totale, dovrebbero essere mille i clienti di Uber che parteciperanno a questa fase di test, fondamentale per valutare se lanciare definitivamente sul mercato un servizio di auto senza pilota a Pittsburgh come in altre città.