Il bollo auto si può pagare con il bancomat. L’Aci ha, infatti, ottenuto la sospensione della sanzione di 3 milioni di euro che era stata comminata per la presunta illegittimità delle commissioni sul pagamento del bollo auto tramite carta di credito e bancomat. Il supplemento che gli automobilisti si sono visti addebitare erano stati ritenuti illegittimi lo scorso 16 dicembre dal Garante della concorrenza e dei consumatori. Il Tar ora stravolge tutto e sospende la condanna congelando la situazione fino al prossimo dicembre, quando ci sarà la pronuncia di merito.
Intanto, fino al prossimo 6 dicembre 2017, l’automobilista potrà continuare a pagare il bollo auto tramite moneta elettronica, ma sempre con il pagamento di quelle commissioni che avevano convinto l’associazione dei consumatori “Altroconsumo” e “Codacons” a chiedere chiarimenti.
I cittadini che continueranno a pagare il bollo auto tramite bancomat o carta di credito spenderanno nel prossimo anno qualche euro in più come d’altronde accade in tutte le altre amministrazioni pubbliche che offrono l’opzione del pagamento elettronico. L’Aci ha sostenuto fin dagli esordi di questa diatriba legale che i costi aggiuntivi servivano per coprire il servizio offerto dalle banche. Non far pagare questa cifra ai consumatori avrebbe esposto l’ente pubblico e quindi le casse dello Stato a un danno erariale e all’intervento della Corte dei Conti, almeno questa è stata la linea difensiva dell’Automobil Club d’Italia.
Ad allarmare consumatori e associazioni fu, però, la presunta scarsa chiarezza presente sul sito web dell’ente che prometteva l’esenzione dal pagamento per un massimo di tre bolli, per gli altri clienti invece la cifra da pagare ammontava, e ammonta tut’ora, a circa l’1% del totale dovuto.
Tenendo conto di ciò il Garante aveva sentenziato che imporre un costo aggiuntivo a un cliente solo perché ha scelto un metodo di pagamento alternativo vìola il Codice del Consumo.
Il Tar ha ribaltato la decisione, sospendendo anche la multa di tre milioni di euro. Una vicenda che all’automobilista non pesa poi molto, si tratta di pochi euro di commissione, ma che potrebbe mettere in seria difficoltà i bilanci dell’Aci nel caso in cui il ricorso al Tar venga stravolto il prossimo dicembre e decida per il rimborso delle cifre al centro della disputa.
Intanto per il prossimo anno rimane tutto immutato e in attesa che il Tar si pronunci chi deciderà di pagare il bollo auto con bancomat o carta di credito dovrà pagare la commissione al centro della controversia legale.