Strade da paura: gli automobilisti sono sempre più violenti

E' preoccupante il quadro che emerge da uno studio Il Centauro-ASAPS

Gli automobilisti italiani sono sempre più violenti, e non parliamo solo di aggressioni verbali o gestuali: l’inquietante dato emerge dalla terza analisi annuale sul fenomeno condotta dall’Osservatorio Il Centauro-ASAPS.

La ricerca ha mostrato infatti un preoccupante aumento delle aggressioni fisiche tra automobilisti o, comunque, tra conducenti di veicoli, con tanto di persone in ospedale o peggio. Nel 2015 l’Osservatorio ha registrato ben 182 aggressioni violente (+4,6%) che hanno causato addirittura 7 morti (+16,6%) e 258 feriti (+24%) di cui 38 molto gravi (-28,3%).

Ricordiamo che due anni fa, gli episodi registrati erano invece stati 174, i morti 6, i feriti 208, 53 dei quali molto gravi, mentre nel 2013 i casi registrati erano stati 143, con 5 morti, 198 feriti, 49 dei quali molto gravi.

Sempre i dati raccolti dall’Osservatorio rivelano che in 66 casi (36%) sono state usate durante l’aggressione anche armi proprie come coltelli o pistole (per 31 volte), o improprie, come cacciaviti, cric, mazze da baseball, ombrelli bastoni e perfino la stessa vettura (35 volte).

La maggior parte della aggressioni avviene statisticamente di giorno: nello specifico, l’88,5% (161 casi) si verifica alla luce del sole , mentre di notte la percentuale è dell’11,5% (21 casi).

A livello statistico, emerge anche che in 23 casi l’aggressore era uno straniero (12,6%) mentre solo in 8 casi si è riusciti ad avere conferma che l’aggressore fosse un ubriaco o drogato (4,4%). Diversa la situazione per quanto riguarda le aggressioni agli agenti su strada: in queste circostanze alcol e droga sono stati fattore scatenante nel 28,9% degli episodi. Nessuna distinzione generazionale, invece, con i violenti che appartengono ad ogni età, anziani compresi.

Le regioni nelle quali s’è verificato il maggior numero di aggressioni sono Lombardia (27), Lazio (20), Campania (19), Sicilia (18), Emilia Romagna e Toscana con 16. Più staccate Veneto con 11, Puglia e Liguria con 9. Solo un caso, invece, in Valle D’Aosta, Friuli V.G., Molise, Calabria.

Quali i consigli da parte dell’Osservatorio per evitare il peggio? Mai lanciare o accettare la sfida, specie considerando che non si sa mai chi sia o in quale condizioni si trovi il conducente o l’occupante dell’auto: potrebbe trattarsi di una persona particolarmente aggressiva o sotto l’effetto di alcol o stupefacenti, magari armata. In sostanza: conviene sempre non raccogliere le provocazioni.