Grande incertezza per le sportive di Maserati, stop ai motori Ferrari

Finisce la partnership tra la Casa di Maranello e il marchio del Tridente

Niente più motori Ferrari per le Maserati: sta per finire la partnership tra la Casa di Maranello e il marchio del Tridente.

Arriva la conferma da parte del numero uno di Maranello Louis Camilleri: l’amministratore delegato della rossa ha annunciato che la fornitura dei motori Ferrari per le Maserati non sarà rinnovata in futuro e terminerà tra il 2021 e il 2022.

“Non forniremo più motori a Maserati – ha dichiarato l’amministratore delegato Ferrari Louis Camilleri a margine della relazione sui risultati finanziari nel primo trimestre del 2019 – abbiamo un contratto e Maserati ha annunciato che non rinnoveremo alla sua scadenza. Dalla nostra prospettiva è una cosa positiva, sia dal profilo dei margini ma anche dal fatto che possiamo trasferire molto del lavoro che è stato focalizzato sui motori sul versante del business legato alla macchina”.

La notizia è di quelle epocali e oltre a deludere tanti appassionati, getta incertezza sul futuro di Maserati. Il marchio del Tridente, dopo aver chiuso un primo trimestre del 2019 in maniera abbastanza negativa, sta vivendo un periodo di transizione al quale si aggiungono ulteriori dubbi legati alla fine del rapporto con la Ferrari. Al momento, non è ancora dato sapere quali motori verranno usati da Maserati per continuare ad offrire prestazioni di alto livello nelle future varianti sportive dei loro modelli.

Il presente di Maserati è orientato nella direzione dell’elettrificazione del powertrain. Attualmente, i V8 3.9 turbo di origine Ferrari sono utilizzati sulla Levante Trofeo, mentre la GranTurismo e la GranCabrio montano il V8 aspirato da 4.7 litri e 460 cavalli. Nei prossimi anni, stando al piano stilato da Maserati, le novità vedranno l’arrivo della Alfieri, nella versione coupé e cabrio. In programma ci sono anche il lancio di un nuovo suv di taglia media e l’aggiornamento di metà carriera della Ghibli, oltre al rinnovamento della Levante e ad una nuova generazione di Quattroporte. Il tutto prevederà una proposta elettrificata di tipo ibrido o elettrico.

La nuova Alfieri sarà presentata al Salone dell’auto di Ginevra nel marzo del 2020, mentre per quanto riguarda la gamma Suv, nei prossimi anni ci sarà il debutto di un nuovo D-Suv. Quest’ultimo verrà prodotto nello stabilimento di Cassino ed avrà come base quella dell’Alfa Romeo Stelvio.