Stellantis, si farà la nuova gigafactory a Termoli

Il colosso automotive conferma il suo impegno in Italia con l’investimento di Automotive Cells Company (ACC) per lo stabilimento di batterie

Il Gruppo Stellantis, insieme ai suoi partner, sostiene i piani di crescita di Automotive Cells Company (ACC), che ha intenzione di trasformare lo stabilimento attuale del Gruppo a Termoli, in Italia, in un nuovo impianto dedicato alla produzione di batterie; finalizza inoltre l’accordo per aggiungere Mercedes-Benz come nuovo partner alla pari con TotalEnergies/Saft e Stellantis.

Il piano strategico

I partner si sono anche impegnati ad aumentare la capacità industriale di ACC ad almeno 120 gigawattora (GWh) entro il 2030 e ad ampliare lo sviluppo e la produzione di celle e moduli per batterie ad alte prestazioni di nuova generazione.

Carlos Tavares, CEO di Stellantis, dichiara: “Siamo grati a tutte le persone coinvolte in questo investimento che assicurerà il futuro della grande comunità di Termoli. Trasformare l’impianto esistente per contribuire nella creazione di un futuro più sostenibile posiziona ACC come leader europeo nella produzione di batterie e riafferma, grazie alla collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, il ruolo dell’Italia nel sostenere la trasformazione di Stellantis in un’azienda di tecnologie dedicate alla mobilità sostenibile”.

Nell’ambito del piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis ha annunciato piani per realizzare globalmente vendite di veicoli elettrici a batteria (BEV) per 5 milioni di unità nel 2030, raggiungendo con i BEV il 100% del mix di vendite di autovetture in Europa e il 50% di autovetture e veicoli commerciali leggeri negli Stati Uniti. Stellantis ha inoltre aumentato la capacità pianificata di batterie da 140 GWh a circa 400 GWh, grazie al supporto di cinque gigafactory e di contratti di fornitura aggiuntivi.

Lo stabilimento di Termoli

Al momento non abbiamo in mano alcun dettaglio riguardante le dimensioni e i termini rilevanti del progetto su Termoli, non sappiamo nulla sugli investimenti in programma e nemmeno sull’importante impatto occupazionale che porterà. Pare che Stellantis comunque voglia impiegare risorse per almeno 2 miliardi di euro, grazie anche al sostegno del Governo per quanto riguarda i progetti di interesse comunitario che sono stati approvati dall’UE. La ACC ha dichiarato che il 21 marzo è stato firmato un memorandum d’intesa “per formalizzare la volontà degli azionisti di investire in Italia e delle autorità italiane di sostenere tale investimento”.

Il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato che il Governo garantisce 369 milioni di euro di aiuti pubblici, Carlos Tavares ha invece voluto evidenziare che l’investimento per il sito di Termoli potrebbe essere simile a quelli previsti per le fabbriche in Francia e Germania, che prevedono fondi e risorse per circa 2 miliardi di euro.

Il futuro della comunità di Termoli

Carlos Tavares ha affermato con certezza che l’investimento “garantirà il futuro della grande comunità di Termoli. Trasformare l’impianto esistente per contribuire nella creazione di un futuro più sostenibile posiziona ACC come leader europeo nella produzione di batterie e riafferma, grazie alla collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, il ruolo dell’Italia nel sostenere la trasformazione di Stellantis in un’azienda di tecnologie dedicate alla mobilità sostenibile”.

Per l’ACC parla invece il numero uno Yann Vincent, che si focalizza sull’ingresso di Mercedes-Benz nell’azionariato, sostenendo che dimostra “la credibilità dell’iniziativa presa un anno fa da TotalEnergies/Saft e Stellantis e sostiene chiaramente la nostra ambizione di essere un innovativo player europeo delle batterie”. Il piano di ACC mira, in sostanza, a mobilitare più di 7 miliardi di euro di investimenti solo per l’aumento della capacità industriale.