Ordinare un caffè e pagarlo, comodamente seduti nell’abitacolo della propria autovettura, attraverso una comoda applicazione. Tutto ciò negli Stati Uniti è realtà grazie all’app “Marketplace” montata sulle vetture del gruppo General Motors. Attraverso lo schermo del proprio navigatore satellitare è possibile ordinare un caffè, pagarlo e passarlo a ritirare presso il drive-in più vicino comodamente segnalato dalla tecnologia Gps. Ma le comodità non si fermano soltanto alla possibilità di acquistare bevande calde: con pochi click è possibile anche prenotare un tavolo al ristorante o una stanza d’albergo o acquistare vari tipi di prodotti, benzina compresa.
L’applicazione Marketplace è la prima del suo genere. È stata concepita per funzionare con la tecnlogia 4G LTE già montate sulle autovetture prodotte dalla General Motors e quindi su automobili a marchio Chevrolet, Buick, GMC o Cadillac.
L’applicazione è stata studiata per essere utilizzata durante la guida, senza procurare facili distrazioni all’automobilista, ma soprattutto sfruttando i dati raccolti durante la guida in strada. Attraverso l’incrocio di dati che analizzano la posizione della vettura, l’orario del giorno e i gusti dell’automobilista, precedentemente inseriti nel database, in modo da ottenere pratici consigli d’acquisto a seconda della zona in cui ci si trova. viene restituito un suggerimento d’acquisto puntuale e preciso.
Tra i primi ad aver aderito alla piattaforma c’è Dunkin’ Donuts che consente di pagare e ritirare caffè e ciambelle con il navigatore, ci sono poi Starbucks con i suoi mille gusti di caffè, e i vari fast food della catena Wingstop, per uno spuntino a base di patatine e pollo. Anche le compagnie petrolifere come Shell ed ExxonMobil hanno aderito, dando così l’opportunità di trovare nelle vicinanze il distributore di benzina più vicino e pagare, comodamente dalla propria postazione di guida, il quantitativo di benzina che si desidera inserire nel serbatoio.
A causa della congestione del traffico o delle lunghe distanze da attraversare, gli americani passano quasi un’ora al giorno in auto. Rendere piacevoli e produttivi quei momenti è la sfida delle case automobilistiche che non si accontentano più di produrre e distribuire autovetture comode e sicure ma che puntano a fornire un servizio che possa essere quanto più inclusivo possibile e che renda piacevole la permanenza in auto, che si trasforma sempre più in una sorta di avanzata cabina di pilotaggio.