Pensi ad un’auto sportiva, e subito visualizzi il logo Abarth. Ma, oggi, la casa automobilistica italiana deve fare i conti con un nuovo competitor. Seat ha infatti annunciato la nascita di Cupra, brand sportivo indipendente che si appresta a correre nel campionato Tcr 2018. E che, con Abarth, ha più di un punto in comune: come questa, Cupra ha smesso di essere una semplice denominazione dei modelli sportivi di un’altra casa autmobilistica, ed è pronta per essere risconosciuta sul mercato come un’entità autonoma. Un marchio a sé, che continuerà a sviluppare i suoi modelli con Seat ma che avrà un posizionamento tutto suo. Un posizionamento annunciato dal Presidente Seat Luca de Meo, che così ha dichiarato: «Cupra rappresenta una grande opportunità per Seat, per i nostri clienti e per il business. L’intero progetto è venuto alla luce come il sogno di un gruppo di persone che cercavano un modo per conquistare un nuovo target di appassionati di motori».
Il primo modello del marchio – che si pone di raddoppiare le vendite entro cinque anni (nel 2017 sono state vendute 10.000 unità, quando ancora Cupra era una “semplice” denominazione) – è la Cupra Ateca, un suv da 300 CV con cambio DSG a 7 marce, trazione integrale 4Drive incentrata sul piacere di guida, sospensioni più rigide e un volume dello scarico alzato. Un’automobile dall’animo sportivo, capace di raggiungere i 245 kmh/h e dotata di cerchi in lega da 19 pollici glossy black, come le barre sul tetto, la griglia frontale e il diffusore posteriore. La carrozzeria è proposta in sei diversi colori: Energy Blue, Velvet Red, Brilliant Silver, Rodium Grey, Magic Black e Nevada White.
Nei prossimi tre anni, Cupra ha in programma di lanciare ben 7 modelli (due, per la verità, sono stati già svelati durante la presentazione del marchio, e sono la Cupra Arona e la Cupra Ibiza). E vedrà l’integrazione nel marchio della divisione motorsport, fino ad ora appannaggio di Seat Sport. In questa ottica, il nuovo brand ha annunciato partnership con studi come Trakatan e Fabike, ma anche collaborazioni con grandi realtà come Dainese e Ninco.