Spingere lo scooter in zona Ztl è vietato

Se porti lo scooter a spinta nella zona Ztl rischi di prendere una multa, anche se hai il motore spento

Se porti lo scooter a spinta nella zona Ztl e vieni immortalato dalle telecamere, rischi di ricevere a casa una multa. Lo dimostra l’ultimo fatto accaduto a Imola, che pone al centro dell’attenzione una questione controversa. Molto spesso infatti motociclisti delle grandi città decidono di superare le zone a traffico limitato scendendo da scooter e moto e procedendo a piedi. In questo modo pensano in qualche modo di poter eludere il regolamento, violando l’area Ztl con il motore spento e a spinta. In realtà però il Codice Stradale parla chiaro e si può essere comunque multati.

L’ha scoperto a sue spese il proprietario di un cinquantino che è stato ripreso dalle telecamere in via Malaguti, mentre violava l’area a traffico limitato. L’uomo si è visto recapitare a casa una multa di 97,30 euro per la violazione. “Nella Ztl possono entrare soltanto i veicoli autorizzati – ha spiegato Vasco Talenti, comandante della polizia municipale di Imola, commentando la vicenda -. Non c’entra se lo scooter è in moto oppure spento. Chi mi dice poi che dopo aver sorpassato lo spettro della telecamere, il motociclista non abbia azionato di nuovo lo scooter?”.

Quello di Imola non è l’unico episodio accaduto nell’ultimo periodo. Qualche tempo fa si era verificato un fatto simile a Como. Qui Vittorio Belluso, proprietario di una Vespa, era stato multato dopo essere stato immortalato dalle telecamere del centro storico mentre spingeva il suo due ruote in una zona a traffico limitato.

“Avevo partecipato a una manifestazione organizzata dalla Lega in occasione di un consiglio comunale – aveva raccontato il centauro – al termine con altri amici abbiamo deciso di andare a mangiare una pizza in piazza Mazzini e, incautamente, ho pensato che la cosa più semplice fosse quella di spingere il ciclomotore passando dalle vie del centro. Ho preferito lasciar perdere alla fine avrei speso per un ricorso più della stessa sanzione”.