Avevamo parlato di questo argomento specifico nel mese di novembre 2019 quando, a Eicma 2019, abbiamo visto molti nuovi veicoli a tre ruote omologati come L5e. Erano vicini i festeggiamenti per una nuova circolare emanata dalla Polizia Stradale.
Si è parlato poi di due emendamenti che avevano come obiettivo quello di andare a porre rimedio ad una falla grave all’interno del Codice della Strada, eppure non sono entrati nel decreto di conversione del Milleproroghe, pare che se ne dovrà riparlare a giugno. Al centro della polemica continuano ad esserci gli scooter a tre ruote, come ad esempio il Piaggio Mp3 o il Yamaha Tricity 300 (non il 155 o il Niken), e la possibilità o meno di accedere alle autostrade o alle tangenziali.
Grazie al Decreto Milleproroghe sarebbe dovuta diventare realtà la modifica all’art. 175 del Codice della Strada in modo da includere questi mezzi a tre ruote, quindi L5e di cilindrata non inferiore a 250 cc, potenza non inferiore ai 15 kW e con un solo posto oltre a quello del conducente, nella libera circolazione su tangenziali e autostrade. Tra gli emendamenti del decreto però non è stata accettata questa importante modifica, il decreto sta per diventare legge e questa parte che riguarda i veicoli a tre ruote è rimandata probabilmente a giugno.
Si parlava della soluzione alla falla del Codice della Strada ed era stata presentata in due emendamenti differenti, uno firmato da un gruppo molto numeroso di parlamentari del Movimento 5 Stelle e uno a firma del parlamentare PD Davide Gariglio. La modifica però al momento è stata dichiarata inammissibile perché distante dalle finalità del decreto Milleproroghe.
Il Ministero dei Trasporti non ha portato avanti la ‘battaglia’ e non si è esposto in prima linea per portare avanti questa modifica in modo forte e indiscutibile. In questo momento infatti non c’è più alcuna resistenza al cambiamento dell’articolo, ormai tutti gli attori interessanti hanno pacificamente accettato la cosa. I veicoli a tre ruote infatti hanno tutte le caratteristiche per poter viaggiare in autostrada, sia funzionali che tecniche.
A questo punto possiamo solo attendere e pensare che la modifica entri ad esempio in uno dei prossimi provvedimenti omnibus dei Governo, tra maggio e giugno dovrebbe essere approvato il Dl Crescita, quindi magari qualche cambiamento lo potremo vedere in quel momento.