Sconto sulla benzina: la promessa che fa felice gli italiani
Sconto sulla benzina: la promessa che fa felice gli italiani
In attesa delle meritate vacanze estive la speranza è che anche nel mese di agosto il Governo provveda al taglio delle accise
6 Luglio 2022 11:44
La situazione dei prezzi del carburante in Italia è diventata insostenibile, i costi sono alle stelle per tutte le categorie di consumatori. Le quotazioni attuali del petrolio e del carburante, come ha sottolineato il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, sono arrivate a livelli altissimi.
Come sappiamo, il Governo da mesi è intervenuto applicando il taglio delle accise, proponendo quindi uno sconto sui prezzi del carburante e dando quindi un aiuto agli automobilisti italiani. Le famiglie sono molto provate da questa situazione, che continua ormai dall’inizio dell’anno: caro bollette, costi dell’energia alle stelle, caro benzina e i prezzi dei generi alimentari che continuano ad aumentare.
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Il Ministro Giancarlo Giorgetti è intervenuto in occasione dell’Unione Energie per la Mobilità per confermare l'arrivo di un nuovo intervento che verrà attuato da parte del Governo, nonostante fino a poco fa era praticamente impossibile pensare a un ulteriore sconto sul carburante. È assolutamente necessario però riuscire a contenere i prezzi alla pompa, ed era quello che i cittadini speravano.
Taglio accise sulla benzina: la proroga per l’estate
Il titolare del Mise ha dichiarato: “Stiamo valutando un’ulteriore proroga dello sconto, perché la dinamica del prezzo del carburante è ancora, ahimè, crescente”. La misura prevede, come già sappiamo, una diminuzione di 30 centesimi sia sulla benzina che sul diesel e di 10 centesimi sul GPL. È previsto anche l’azzeramento della stessa tassa sul metano, con la riduzione dell’IVA al 5%.
È assolutamente fondamentale prorogare il taglio delle accise e allungarne l’orizzonte temporale, “le attuali quotazioni del petrolio e del carburante sono a livelli insostenibili per tutte le categorie di consumatori”. E aggiunge “la crisi dei costi dell’energia non nasce oggi, ma ha cominciato a manifestarsi a partire dalla seconda metà del 2021”, ovviamente la guerra in Ucraina ha peggiorato la situazione del Bel Paese, ormai questo è un dato di fatto.
La transizione energetica in Italia
Anche il comparto della raffinazione subisce le conseguenze negative della situazione denunciata sinora. Raffinerie e bioraffinerie sono in tutto 13 in Italia, e questi impianti secondo Giorgetti potrebbero essere convertiti alla produzione di carburanti alternativi, in modo da poter tutelare l’ambiente e l’occupazione.
Il Ministro dello Sviluppo Economico ha approfittato per sottolineare il suo parere in ambito di transizione energetica, sostenendo che la mobilità esclusivamente elettrica non può essere il futuro per l’Europa, almeno per il momento. L’Italia non rientra nel patto sui veicoli a batteria della Cop26, e il Ministro lo ha ribadito con un certo orgoglio. Presto, dopo il consenso del Parlamento Europeo all’eliminazione delle alimentazioni diesel e benzina a partire dal 2035, si esprimeranno in merito alla questione anche la Commissione e il Consiglio dell'UE.
E infine, Giancarlo Giorgetti ha concluso sottolineando: “Contiamo possa essere saggia e lungimirante la decisione su questo tema così delicato”, il Ministro infatti spera che benzina e diesel possano essere sostituiti non solo dalle alimentazioni a zero emissioni, ma anche da e-fuels e biocarburanti. Il Ministro è un “difensore della transizione energetica sostenibile”, così si definisce. “Sono importanti la gradualità e la diversificazione delle fonti, cosa che non fanno i regolamenti proposti dalla Commissione Europea”.
Fonte: 123RF
Agosto 2022: nuovo taglio delle accise in Italia