Michael Schumacher dal dicembre 2013 sta lottando contro le conseguenze del grave trauma avuto dopo l’incidente sugli sci avvenuto sulle piste di Meribel in Francia.
Ora Schumi è seguito da un team di specialisti e la sua casa è stata ‘trasformata’ per portare all’ex pilota il meglio delle cure possibili.
Come noto la famiglia non fa trapelare nulla sulle sue condizioni di salute e ha preferito mantenere la massima discrezione.
Un parere illustre arriva dal neurologo Mark Obermann, direttore del Centro di neurologia presso la clinica Asklepios di Seesen, che ha riacceso le speranze dopo le sue dichiarazioni riportate dal sito express.co.uk
“Secondo uno studio condotto in Svezia tra il 30 e il 40 per cento dei pazienti hanno ripreso conoscenza dopo quattro anni. Molti tornano in vita, vedere i loro figli e nipoti come crescono, fanno progetti, vediamo cosa succede nella famiglia o cerchia di amici “, ha detto il professor Obermann, citando un recente studio su persone che sono state in stato vegetativo.