Rivoluzione Salerno-Reggio Calabria: da eterna incompiuta a strada del futuro

Dopo il suo completamento, la Salerno-Reggio Calabria sarà trasformata nell'autostrada più 'moderna' d'Italia

Da eterna incompiuta a modello del futuro: questa è la rivoluzione che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo visti i precedenti) vivere la Salerno-Reggio Calabria. L’autostrada, per decenni simbolo dei problemi infrastrutturali del nostro Paese, è stata finalmente completata dopo 55 anni lo scorso martedì 22 dicembre con l’apertura al traffico della Galleria Larìa (Cosenza), percorribile tutta a tre e due corsie per senso di marcia con standard autostradali.

Ora, però, l’Anas è intenzionata a compiere un passo ulteriore, modernizzando il tratto autostradale e trasformandolo in un ‘esempio’ di tecnologia. E’ infatti ormai in fase avanzata il bando di gara telematica ‘Smart Road’ da 20 milioni di euro per una procedura di Accordo Quadro relativa alla fornitura e posa in opera di sistemi e postazioni per l’implementazione di infrastrutture tecnologiche avanzate per l’infomobilità e la sicurezza sui circa 440 km dell’intero itinerario. Lo stesso bando prevede interventi analoghi anche sul raccordo autostradale 2 “Salerno-Avellino”, quale percorso di accesso di accesso all’autostrada A3.

“Smart Road è un progetto ad alto contenuto innovativo, tra i primi al mondo nel settore stradale e unico per l’estensione ad un tracciato autostradale di oltre 400 km – ha dichiarato Gianni Vittorio Armani, presidente di Anas – Prevede l’integrazione di tecnologie per infrastrutture, avendo come focus l’automobilista e la sua tutela. Il nostro obiettivo è di fornire a chi si mette in viaggio numerose informazioni sulle condizioni ambientali e di traffico, grazie a tecnologie avanzate che consentiranno una migliore connessione tra chi percorre l’autostrada e gli operatori Anas”.

“I lavori di Smart Road sull’autostrada A3 ‘Salerno-Reggio Calabria’ sono i primi interventi di questo tipo sulla rete Anas e abbiamo in programma di estenderli a tutto il territorio nazionale, investendo ulteriormente sulle nuove tecnologie. Entro la fine dell’anno 2016, infatti, verranno bandite gare con procedure di accordi quadro per un valore di 60 milioni di euro al fine di rendere ‘Smart’ ulteriori 1500 km di strade e autostrade Anas”, ha concluso Armani.

Nello specifico il progetto ‘Smart Road’ farà in modo che chi percorrerà l’autostrada possa informato in tempo reale sulle condizioni dell’arteria viaria e sugli eventuali percorsi alternativi che dovessero rendersi necessari in casi di incidenti o di chiusure improvvise di tratte. Per garantire soprattutto questo servizio e modernizzare in senso più generale il tragitto, sono previsti una serie di sistemi:

Sistemi di connessione radio – Il Wi-Fi “in motion” permetterà una continuità del segnale ai veicoli in movimento anche a velocità massime consentite sulla arteria. L’ampia capacità di segnale pensata per APP Mobile permette lo scambio di dati in continuo tali da mantenere sempre attiva la comunicazione lungo il tratto stradale nel passaggio da un “access point” ad un altro. In questo ambito il progetto prevede anche un nuovo standard (Dedicated Short Range Communications – DSRC) che consentirà in un prossimo futuro l’implementazione di servizi innovativi ed interattivi di infomobilità, sicurezza e connettività, nell’ottica della gestione intelligente di tutte le infrastrutture stradali e lo sviluppo di servizi orientati al ‘dialogo’ veicolo – infrastruttura e tra i veicoli stessi (Vehicle-to-Infrastructure e Vehicle-to-Vehicle).

Sistema di comunicazione dati – In questo ambito il progetto prevede, tra l’altro, la posa di fibra ottica compatibile anche con le esigenze del ‘piano banda larga’ del governo.

Sistema di produzione dell’energia elettrica – Sono previste le cosiddette ‘Green Island’ per la produzione di energia pulita, che permetterà un’alimentazione del sistema autonoma e quanto più ‘green’ possibile nel rispetto dell’ambiente e allo stesso tempo minori costi di gestione. Le Green Island funzioneranno anche come aree di ricarica veicoli elettrici, di droni e mezzi per la logistica.

Sistemi monitoraggio e gestione della manutenzione – La strada sarà dotata di moderni sensori per il monitoraggio continuo di tutti i parametri per mitigare i fattori di rischio, elevare la sicurezza e il confort di guida, intervenire efficacemente in casi di emergenza. Sarà così possibile migliorare ed ottimizzare la gestione dei cicli di manutenzione e degli interventi di manutenzione straordinaria, permettendo ad Anas di intervenire tramite telecontrollo sui sistemi e sulla gestione delle emergenze in real time.

Infrastruttura per operatori commerciali – Le soluzioni tecnologiche adottate metteranno a disposizione servizi e infrastrutture ad operatori delle telecomunicazioni e della logistica attraverso una rete di trasmissione dati veloce sicura e dedicata disponibile in larga banda.

Road Management Tool (RMT) – L’infrastruttura di rete consentirà lo sviluppo di ulteriori funzionalità del sistema di gestione RMT di Anas, sistema di controllo e di gestione per supporto al decision making della struttura aziendale.