Secondo quanto emerso nelle ultime ore sul Financial Times Renault sta avviando un piano facente parte della nuova strategia.
Di questo fa parte la volontà della Casa di riavviare i colloqui con Nissan entro 12 mesi, per riuscire ad arrivare ad una fusione delle due realtà importanti nel mondo dell’automotive e già alleate. Il passo successivo sarebbe quello di provare a acquistare anche un altro gruppo, si tratta proprio di Fca, che da tempo è uno dei bersagli tanto ambiti. Sono differenti persone a conoscenza dei piani di Renault a dichiarare queste informazioni ufficiali, che sono state pubblicate sul Financial Times. La nuova strategia di Renault comprende anche questo piano ed è stata adottata proprio dopo l’arresto di colui che era il numero uno della Casa, Carlos Ghosn.
Al suo posto è stato nominato un nuovo presidente, si tratta di Jean-Dominique Senard, che oggi si trova alla guida del board dell’alleanza franco-nipponica. Per quanto riguarda Fca, che ovviamente è a conoscenza delle volontà di Renault, non possiamo dire nulla di ufficiale perché il Gruppo non si è assolutamente ancora espresso, per lo meno in via ufficiale.
Dopo l’ipotesi di acquisizione da parte della Peugeot e di alcune case automobilistiche cinesi, Fca quindi si trova nuovamente al centro di queste questioni e della volontà di un’altra realtà di consolidare le nozze. Questa possibile fusione segna un ritorno alla strategia di Carlos Ghosn, ex amministratore delegato di Renault e presidente di Nissan, fino al suo arresto avvenuto lo scorso mese di novembre a causa di accuse per cattiva condotta finanziaria.
Solo qualche giorno fa avevamo visto i contatti di Fca con alcuni costruttori orientali e anche con Psa. La famiglia Peugeot, dal suo canto, ha dichiarato di volere studiare delle nuove opportunità di fusione o acquisizione con Fca o altri soggetti e annuncia di essere pronta per farlo. Robert Peugeot, amministratore delegato della holding di famiglia FFP, ha usato le seguenti parole: “Sin dall’inizio abbiamo appoggiato il progetto Opel, se un’altra occasione si presenta, certo non saremo noi a frenare”. Stiamo a vedere cosa succederà nei prossimi mesi e se davvero avverrà una delle fusioni di cui si è tanto parlato in questi giorni.