Proposta del Governo: incentivi per le auto pulite, tasse per quelle inquinanti

Tra le novità della Manovra economica del Governo, approvata in Commissione Bilancio, e che passerà ora al vaglio della Camere, c’è anche un emendamento che prevede incentivi (da un massimo di 6.000 euro a un minimo di 1.500 euro) per chi acquista tra il 2019 e il 2021 un’auto nuova elettrica.

Il nuovo sistema di incentivi sulle auto nuove, favorire la transizione verso una mobilità più sostenibile, è definito di ‘bonus-malus’ parametrato quindi alle emissioni di CO2 con una tassa fino a 3.000 euro per le immatricolazioni di auto più inquinanti ed un incentivo che arriva a 6.000 euro per le auto elettriche.

La norma prevede che dal 1° gennaio 2019 le auto nuove più inquinanti saranno sottoposte ad una tassa che parte da 150 euro per quelle che emettono tra 110 e 120 grammi di CO2 per chilometro fino a 3.000 euro per quelle che emettono oltre 250 grammi di CO2/km.

Parallelamente verrà istituito un incentivo all’acquisto di auto nuove che parte da 1.500 euro per le auto che emettono tra 70 e 90 gr. Co2/km (come quelle a gas) sale a 3.000 euro per quelle ibride e arriva a 6.000 euro per le auto elettriche.

Sul tema degli incentivi auto, il vicepremier Luigi Di Maio all’ANSA, ha detto: “In legge di bilancio abbiamo introdotto un bonus malus sulle auto che permette di pagare meno tasse e avere meno aggravi in base a quanto fa di emissioni la macchina. Le auto elettriche costeranno di meno e finalmente le portiamo sul mercato, dove finora hanno avuto una quota irrisoria. Ci saranno fino a 6 mila euro di incentivi per l’acquisto di un’auto elettrica“.