
Da qualche giorno si vocifera sulla possibilità di prolungare nuovamente lo sconto sui prezzi della benzina, del diesel e del GPL, grazie al taglio delle accise varato lo scorso mese di marzo e, al momento, prolungato fino al 2 maggio. La proroga ci ha permesso di beneficiare ancora della riduzione dei prezzi del carburante. Cosa succederà adesso?
Sembra che nei prossimi giorni possa essere varato un nuovo pacchetto di misure, che al suo interno prevede anche il taglio delle accise per altri due mesi. Insomma, al momento sappiamo che le intenzioni del Governo sono queste, non c’è ancora nulla di ufficiale, ma la volontà di prorogare lo sconto sui prezzi del carburane c’è. Anche perché gli italiani hanno subito dei rincari molto elevati, che hanno pesato moltissimo sulle tasche delle famiglie. La benzina era arrivata a prezzi mai visti prima, e per questo motivo l’Esecutivo è dovuto intervenire con la decisione di tagliare le accise, per far tornare i costi del carburante accessibili, sotto i due euro al litro.
Le nuove misure sui prezzi del carburante
Al momento non abbiamo ancora nessuna informazione ufficiale. Non sappiamo quindi quando e in che modo arriverà la nuova proroga al taglio delle accise. Potrebbe essere una nuova misura che verrà inserita da parte del Governo nel nuovo "decreto Energia", oppure potrebbe essere anche varato un provvedimento interministeriale ad hoc. Nulla è ancora certo, è vero, ma ormai siamo quasi certi che il provvidenziale taglio delle accise sul prezzo al consumo di benzina e diesel sarà prolungato di nuovo. I cittadini beneficeranno quindi ancora per due mesi dei prezzi “agevolati” alla pompa.
Taglio delle accise: la decisione del Governo
Di cosa parliamo in particolare? La misura è stata introdotta a fine marzo, per essere in vigore inizialmente fino al 21 aprile 2022. Un taglio previsto di 25 centesimi (+IVA) sul costo della benzina e del gasolio. Questa decisione è poi già stata prorogata una volta, e infatti ne avevamo parlato, fino al 2 maggio, grazie alla soluzione del meccanismo delle accise mobili. E ora che la data di scadenza si sta avvicinando sempre più, è giunta l’ora di pensare a cosa fare. Pare quindi che il taglio delle accise sarà esteso fino al 30 giugno. Lo ripetiamo nuovamente: non c’è alcune ufficialità e certezza, ma molto probabilmente già da domani, 28 aprile, potremo sapere qualcosa a riguardo. Attendiamo infatti l’ok da parte del Consiglio dei Ministri al nuovo pacchetto contro il caro energia, altro punto su cui gli italiani si stanno battendo.
Cosa ci aspettiamo nei prossimi mesi
Nonostante i prezzi del carburante rimarranno sicuramente più elevati rispetto alla soglia ottimale e a quello a cui eravamo abituati prima di questo pesante rincaro datato 2022, anche nei mesi di maggio e di giugno molto probabilmente i prezzi alla pompa resteranno sotto i due euro al litro. Nessuna amara sorpresa quindi per gli automobilisti italiani, a meno che le quotazioni del greggio vadano alle stelle improvvisamente, ma questo non lo possiamo prevedere al momento.
Il prezzo oscillerà quindi sempre attorno a circa 1,8 euro al litro sia per la benzina, sia per il diesel. Non dimentichiamo comunque che i listini che stanno applicando ora le stazioni di sevizio in Italia, dallo scorso 22 marzo, sono ovviamente influenzati da questo taglio alle accise, che sconta di 30,5 centesimi la benzina e il gasolio e di 10,5 centesimi il GPL. In assenza di questo provvedimento, i prezzi schizzerebbero immediatamente oltre i due euro al litro. Speriamo che la situazione possa cambiare.