Prezzo benzina ai minimi: cosa succede

Secondo quanto dichiarato da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, i prezzi del carburante continuano a scendere e hanno raggiunto i minimi storici dal 2021

Da ottobre dello scorso anno, oggi i prezzi del carburante hanno raggiunto i minimi storici. La situazione continua a migliorare in Italia, Paese in cui i costi spropositati della benzina e del gasolio da mesi stanno svuotando le tasche delle famiglie e stanno mettendo in seria difficoltà gli automobilisti.

Al momento però arrivano buone notizie, il costo della benzina si sta abbassando ormai da alcune settimane, il trend è in diminuzione, ed è un’ottima news. Il prezzo del carburante alla pompa ha toccato i minimi dal mese di ottobre del 2021, non vedevamo queste cifre ormai da quasi un anno, e le associazioni come Coldiretti non possono far altro che gioire. Teniamo conto comunque dell’effetto del taglio delle accise, che è stato nuovamente prorogato – per l’ennesima volta – da parte del Governo (e sarà prolungato ancora fino a novembre) e che prevede uno “sconto” di 30 centesimi sui prezzi della benzina. Attenzione alla situazione del diesel, che ormai è sempre sopra la verde.

I prezzi del carburante oggi

Giornata senza rilevazione delle quotazioni dei prodotti raffinati, lunedì 19 settembre 2022, per via dei funerali della regina Elisabetta II. I prezzi dei carburanti alla pompa sono ancora in calo, come abbiamo detto, con nuovi ribassi per Eni e Tamoil. Vediamo quello che emerge dalla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, che mostra Eni che riduce di 2 centesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio, Tamoil di 1 cent/litro sulla benzina e di 2 sul gasolio.

Ecco le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio Prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico ed elaborati da Staffetta Quotidiana, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15.000 impianti:

  • benzina self service a 1,691 euro/litro;
  • diesel self service a 1,799 euro/litro;
  • benzina servito a 1,837 euro/litro;
  • diesel servito a 1,943 euro/litro;
  • GPL servito a 0,794 euro/litro;
  • metano servito a 3,062 euro/kg;
  • Gnl 3,208 euro/kg.

Per quanto riguarda invece i prezzi praticati sulle autostrade italiane, sono i seguenti:

  • benzina self service 1,799 euro/litro;
  • benzina in modalità servito 2,060/litro;
  • gasolio self service 1,894 euro/litro;
  • gasolio in modalità servito a 2,149/litro;
  • GPL 0,898 euro/litro;
  • metano 3,718 euro/kg;
  • Gnl 3,447 euro/kg.

Le associazioni gioiscono

Associazioni come Coldiretti ovviamente non possono che essere felici dell’andamento al ribasso dei prezzi della benzina, una situazione che viene definita come una “vera e propria boccata d’ossigeno per imprese e famiglie”. L’associazione fa sapere: “In un Paese come l’Italia, dove l’85% delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su strada, il calo dei prezzi dei carburanti rappresenta una salutare boccata d’ossigeno per i bilanci di imprese e famiglie alle prese con i rincari nel carrello della spesa. La discesa dei carburanti ha infatti un influsso benefico a valanga nel cominciare a frenare la corsa dei prezzi di alimentari e bevande sugli scaffali già cresciuti in media del +10,5% ad agosto rispetto allo stesso mese dell’anno precedente sotto la spinta dei costi dell’energia, secondo Istat”.

Non dimentichiamo, e Coldiretti ce lo sottolinea, che in questo periodo sono aumentati i prezzi di qualsiasi prodotto in Italia, anche – e soprattutto – quelli di prima necessità come il pane e lo yogurt. Frutta, verdura, latte e carne sono anch’essi sulla scia dell’aumento.