
Le previsioni per il futuro non sono per niente buone per quanto riguarda i prezzi della benzina e del diesel. I costi del rifornimento alla pompa continuano ad aumentare e la situazione sta diventando sempre più insostenibile per le tasche degli italiani. Come abbiamo visto nei giorni scorsi, si pensa anche ad un allineamento dei prezzi di benzina e diesel.
I vantaggi per chi ha una vettura a gasolio potrebbero essere annullati, e lo stesso sta succedendo con chi ha auto a metano e GPL, anche in questo caso infatti il prezzo dei rifornimenti è in continuo aumento. Secondo alcuni esperti potremo arrivare, e non tra molto purtroppo, ad un prezzo alla pompa di 4 euro per un litro di benzina. I rincari per i consumatori finali stanno diventando sempre più incontrollati e, possiamo dirlo, a tratti anche insensati.
Abbiamo assistito recentemente anche all’aumento dei prezzi delle utenze, luce e gas, che nei prossimi mesi potrebbero peggiorare nuovamente, nonostante i rincari siano stati in parte mitigati dal taglio dell’IVA deciso il mese scorso dal governo. Se nessuno interviene, i costi dei carburanti per autotrazione raggiungeranno livelli mai visti prima d’ora, proibitivi per la maggior parte delle famiglie italiane. Si parla addirittura di 4 euro al litro. Avete capito bene, 4 euro per ogni litro di benzina, più del doppio di quello che paghiamo oggi, che è già moltissimo.
Per non parlare delle conseguenze, tra cui ovviamente l’aumento dei prezzi delle merci trasportate (che grava ovviamente sempre sul consumatore finale), del costo del riscaldamento domestico e molto altro ancora. Se non si interviene a livello politico per mitigare questa situazione, purtroppo i prezzi del carburante saliranno alle stelle. La ripresa della domanda, parallela a quella (parziale) delle attività economiche, la direzione dell’offerta nei Paesi che aderiscono all’Opec con Russia e alleati e la diminuzione degli investimenti sono le maggiori cause degli aumenti del petrolio.
Purtroppo l’Europa, secondo gli esperti, non sta attivando delle politiche di autoprotezione. Anzi, si pensa alla svolta ecologica come soluzione ad ogni male. che tutto risolverà. Si pensa che presto potremo davvero fare a meno di petrolio e metano, sbarazzandoci quindi di questi costi proibitivi. Ma non è così, almeno per il momento. Non possiamo ancora fare a meno del petrolio, quindi la situazione è grave e bisogna trovare il modo per uscirne.