Prezzo auto usate alle stelle: i motivi

Sono tanti i fattori che ormai da mesi influenzano negativamente il mercato dell’automotive, oggi vediamo quanto sono aumentati i prezzi dell’usato

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Da molto tempo ormai il mercato automobilistico in Italia vive una situazione di estrema difficoltà che fortunatamente, dal 2020 ad oggi, si sta appianando. Le vendite pian piano infatti stanno aumentando rispetto al periodo pandemico, ma ci sono ancora differenti fattori che purtroppo rallentano l’intero settore.

Abbiamo assistito infatti alla crisi dei microchip e dei semiconduttori, poi a molti problemi logistici, alla carenza di materie prime, ma anche alla scarsa disponibilità di bisarche e di autotrasportatori. La consegna di auto nuove è in grave rallentamento, i tempi di attesa sono molto lunghi, e i prezzi di listino in continuo aumento. Per tutti questi motivi il mercato delle auto usate in Italia è salito alle stelle, con prezzi al pubblico quasi proibitivi.

Auto nuova: tempi di attesa lunghissimi

Oggi i tempi di attesa per le auto nuove si attestano mediamente sui 12 mesi. Come riporta l’Ansa, è Federcarrozzieri a confermarlo: “Chi ha impellente necessità di acquistare una vettura, o di cambiare quella che già possiede, deve così rivolgersi al mercato dell’usato dove i prezzi, proprio in ragione della maggiore domanda (372.696 trasferimenti di proprietà solo a gennaio, +7,8% su base annua) sono schizzati alle stelle: nel 2022 i prezzi delle auto di seconda mano hanno subito un rincaro medio del 24%, fenomeno che prosegue anche nel 2023, al punto che nei primi 3 mesi dell’anno l’aumento dei listini si aggira attorno al +30%”.

E non è tutto, la denuncia di Federcarrozzieri continua: “In questa situazione vi sono ulteriori enormi rischi per gli automobilisti e per i consumatori che si affacciano a tale mercato: il primo è legato evidentemente ai prezzi di acquisto superiori rispetto al passato, il secondo, di segno nettamente opposto, è determinato, in caso di sinistro, dall’insufficiente liquidazione dei danni da parte delle compagnie di assicurazioni”.

Le compagnie assicurative oggi, in caso di sinistro, atti vandalici, furti e altri eventi coperti dalla polizza, fanno riferimento ai parametri dei database di Eurotax e Quattroruote Professional, che danno un valore al veicolo in base a modello, km percorsi, anno di immatricolazione e altri. Si tratta però di parametri che, secondo Federcarrozzieri “assegnano valori ben inferiori rispetto al reale valore commerciale di mercato delle auto rilevato ad esempio dai sistemi Autoscout o Autouncle, le più grandi piattaforme online in Europa per il mercato automotive”.

Auto nuove: prezzi alle stelle

Assoutenti dichiara quanto ormai comprare una macchina nuova in Italia sia diventato difficile. Oltre ai tempi di attesa così lunghi infatti, anche i listini sono saliti alle stelle, il prezzo medio di un’auto oggi supera i 26.000 euro in Italia.

Nel 2013 il prezzo medio in Italia si attestava sui 18mila euro, in soli 10 anni si registra quindi un aumento del 44,4%, davvero sproposito, come fa notare Assoutenti.

I prezzi delle auto nuove a marzo – secondo i dati Istat – sono saliti del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2022. Rincari causati da differenti fattori, tra cui:

  • l’aumento delle auto elettriche sul mercato, con prezzi di listino più alti, che hanno quindi alzato la media;
  • la crisi delle materie prime, sempre più rare e costose, che hanno alterato i listini al pubblico, portandoli alle stelle.