Oggi è possibile eliminare l’odore di auto nuova

Ford ha depositato un brevetto per neutralizzare il fastidioso aroma degli interni delle macchine nuove

Henry Ford è ricordato nel mondo e nella storia dell’industria automobilistica come uno di più grandi innovatori.

Era il primo a sostenere che “il vero progresso si può ottenere solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia possono essere disponibili per tutti”. Da sempre infatti il brand fa attività di ricerca e sviluppo costanti, senza lasciare mai nulla al caso. Ford progetta tutto ciò che possa andare incontro alle esigenze di ogni tipologia di cliente. Per questo motivo la Casa oggi ha deciso di eliminare il tipico odore di nuovo sprigionato dalle macchine appena comprate, che infastidisce la maggior parte degli automobilisti. L’Ovale Blu ha così depositato il brevetto per eliminare questa fragranza detestata.

L’obiettivo primario di quest’innovazione è la conquista dei consensi nella Repubblica Popolare Cinese. Sono loro i cittadini del mondo che hanno dichiarato, più di tutti, di odiare l’odore di auto nuova all’interno delle vetture. Sostengono addirittura di essere nauseati da quella fragranza.

Nonostante molte case produttrici di profumatori per ambienti e interni auto ci abbiano provato, nessuna è mai riuscita nell’intento di ridurre quell’odore di nuovo. Così oggi Ford ha depositato un documento intitolato “Vehicle Odor Remediation”, per cancellare dagli abitacoli delle macchine appena acquistate quegli odori provocati dai composti organici volatili. Il brevetto è stato depositato presso lo United States Patent and Trademark Office il mese scorso, precisamente l’8 novembre. Sono i materiali che compongono gli interni delle vetture, come pelle, stoffa e plastica, a rilasciare quell’odiato “profumo” di auto nuova, soprattutto ad alte temperature.

Ford propone un processo automatico di eliminazione della puzza. Sarà un dispositivo elettronico computerizzato ad accendere la macchina, far partire la ventola del climatizzatore e far abbassare i finestrini per far uscire il fastidioso aroma. Nell’auto viene installato poi un rilevatore che verifica il risultato dell’operazione, un dispositivo che capta le particelle e ne determina la quantità nel veicolo.

Quest’odore, anche se per alcuni può sembrare una sciocchezza, in realtà invece divide nettamente le preferenze degli automobilisti. Ci sono quelli innamorati del profumo e quelli che appunto, come abbiamo detto, lo detestano.

La Casa non ha ancora svelato tutti i dettagli sul brevetto, ma sembra che garantirà la neutralizzazione della fragranza che emanano le plastiche e gli altri materiali degli interni. Dovrebbe essere un dispositivo che funzionerà solo a comando del proprietario della vettura e solo quando l’abitacolo è vuoto. Si attiverebbe il riscaldamento e si abbasserebbero i finestrini automaticamente, in modo che la corrente d’aria spinga fuori l’odore di nuovo dall’auto.