
Carlos Tavares, CEO di Stellantis, lo scorso mese di luglio, ha annunciato un nuovo piano di 30 miliardi di euro, volto al raggiungimento dell’obiettivo di elettrificazione dei 14 brand che fanno parte del Gruppo. Del piano fa parte anche la riconversione della fabbrica di motori. E oggi si conferma l’apertura di una nuova gigafactory in Europa.
Stellantis e il Governo italiano hanno infatti recentemente stretto un accordo per la realizzazione a Termoli della terza gigafactory del Gruppo in Europa. Qualche giorno fa Tavares aveva parlato di questo progetto, sottolineando però che si trattava in quel momento di una decisione non ancora presa ufficialmente, visto che il Governo e i Ministeri ne stavano ancora discutendo e la ‘trattativa’ era ancora in corso. Pare finalmente chiuso il dossier, o almeno, è ciò che è stato riferito dalle fonti di stampa.
Il Gruppo, per la realizzazione della nuova fabbrica, investirà l’ingente somma di circa due miliardi e mezzo di euro, che verranno parzialmente rimpolpati dai 370 milioni che lo Stato dovrebbe garantire.
L’annuncio di Carlos Tavares
Come abbiamo anticipato, il CEO di Stellantis, la scorsa estate, in occasione dell’evento EV 2021, aveva già annunciato un investimento di più di 30 miliardi di euro da parte del Gruppo, da destinare ai nuovi software e all’elettrificazione della gamma dei brand entro il 2025. In questo piano finanziario rientra anche l’impegno per l’apertura del nuovo stabilimento a Termoli, in Italia, dopo quelli di Kaiserslautern in Germania e Douvrin in Francia. L’obiettivo primario del piano è garantire le nuove vetture elettrificate, entro il 2030, superino il 70% delle vendite in Europa e il 40% di quelle negli USA.
Saranno in totale cinque le gigafactory realizzate da Stellantis tra Nord America e Europa per il soddisfacimento del fabbisogno di componenti e batterie per la realizzazione delle auto elettrificate del Gruppo. Grazie a questo nuovo investimento fatto per l’apertura della fabbrica di Termoli, l’azienda può garantire un futuro industriale ad uno dei principali poli industriali italiani per la produzione di motori. Il momento è difficile, soprattutto per la crisi del mercato auto e il ridimensionamento delle motorizzazioni tradizionali; e infatti, secondo l’ultimo report di Fim-Cisl, purtroppo lo stabilimento ha registrato quasi la metà dei volumi negli ultimi 5 anni di produzione.
Il nuovo progetto di Stellantis a Termoli
Sono in tutto 2.400 gli addetti ai lavori per l’operazione che Stellantis sta portando avanti su Termoli. Il CEO Tavares ha confermato che la produzione media è pari a 360.000 motori all’anno, e che ha intenzione di seguire l'esempio di Acc - Automotive Cells Company – la joint venture con Total e Mercedes Benz. Stellantis ci tiene a sottolineare che la nuova alleanza industriale riuscirà a raggiungere un livello di capacità pianificata globale di almeno 120 GWh entro il 2030.
Lo scorso mese di settembre, il colosso automobilistico globale ha confermato: “L'aumento della capacità pianificata di ACC prevederà un investimento che supera i 7 miliardi di euro, che sarà sostenuto da sovvenzioni e finanziato da capitale e debito. La creazione di questo leader europeo del settore delle batterie aiuterà l'Europa a fronteggiare le sfide della transizione energetica nell'ambito della mobilità, garantendo la sicurezza di approvvigionamento di un componente chiave per l'industria delle auto elettriche”.