Quella che si avvicina sarà la prima estate senza limitazioni Covid, e per questo molti stanno già programmando da tempo le agognate vacanze. E anche se il modo di viaggiare è un po’ cambiato nel corso degli ultimi due anni, l’opzione del noleggio dell’automobile in loco resta una delle opzioni più comode e versatili – specie se si viaggia in famiglia.
Se si sta pensando di prenotare un soggiorno in una delle località turistiche italiane famose in tutto il mondo, però, bisognerà fare attenzione ai prezzi del noleggio auto: come segnalato da Federconsumatori, il prezzo medio per il noleggio di un’utilitaria nelle principali mete turistiche italiane è aumentato del 67% rispetto al 2021. Vediamo quindi cosa aspettarci.
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Prezzi alle stelle
Non bastava il rincaro del carburante: a mettere letteralmente i bastoni tra le ruote stavolta è il prezzo dei noleggi a breve termine. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, dopo aver già segnalato dei forti aumenti nel corso del 2021, ha aggiornato le tabelle di monitoraggio dei costi del noleggio auto nelle principali città turistiche italiane.
L’iniziativa, sollecitata anche dalle segnalazioni dei cittadini che hanno sperimentato in prima persona l’incredibile aumento delle tariffe, finirà nelle mani dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e all’Autorità di Regolazione dei Trasporti. Si chiederà, si legge nella nota dell’Associazione, di “intervenire per limitare le speculazioni in atto, che gravano sulle famiglie e danneggiano un settore, quello del turismo, già fortemente compromesso dalla pandemia”.
In ambito turistico, il comparto del noleggio a breve termine non ha fatto eccezione durante la pandemia: secondo i dati del Rapporto ANIASA sulla mobilità pay-per-use, nel 2021 si è registrata una diminuzione del 60% dei noleggi, per un calo del fatturato del 52% rispetto al 2019 e la prospettiva di un ritorno ai livelli di pre-pandemia soltanto nel 2023.
Quanto costa noleggiare un’auto nel 2022
Nella settimana dal 20 al 26 giugno, il noleggio di un’utilitaria di media grandezza a benzina, senza assicurazione o accessori, costa in media 634,52 euro, il 67% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Sono in particolare gli aeroporti, i porti e le destinazioni turistiche a mostrare i rincari più alti: nel 2021 si era registrato, a Roma Fiumicino, un aumento del +242% rispetto all’anno precedente, e per quest’anno ci si aspetta un ulteriore rincaro di oltre 300 euro per il noleggio di un’utilitaria nella settimana di riferimento.
Anche quest’anno porti, aeroporti e stazioni presentano le percentuali più elevate: negli aeroporti di Milano, Torino, Roma e Napoli, si legge nella nota, si hanno aumenti anche del 100% rispetto a giugno del 2021.
Per farsi un’idea di quali tariffe aspettarsi, nella settimana tra il 20 e il 26 giugno 2022 noleggiare un’automobile utilitaria a Roma Termini costa in media 616,20 euro alla settimana, a Malpensa 592,80 euro, all’aeroporto di Bari 626,60 euro. E parliamo di utilitarie senza assicurazione aggiuntiva, in una settimana estiva che non compete coi prezzi registrati a luglio o ad agosto per le stesse vetture.
Un noleggio a breve termine a Napoli Centrale ha un costo medio di 663,75 euro, mentre alla stazione di Torino si ferma a 574,80 euro alla settimana. L’aeroporto di Alghero è il più costoso, secondo le tabelle di Federconsumatori: il costo medio di un noleggio di sette giorni è di 706,20 euro. I prezzi più alti, in generale, si trovano a Bari, Palermo, Catania, Olbia e Alghero.