Mercato auto, cosa conta di più oggi: i nuovi trend

Siamo in un’epoca in cui ormai si sta sempre meno attenti al brand e ai servizi e si pensa solo ai costi

Analizzando la situazione del mercato automobilistico oggi, purtroppo sappiamo bene che ci troviamo in gran crisi.

La vendita di auto nuove è in continuo calo, ma non solo. Osserviamo il comportamento dell’acquirente medio e cerchiamo di capire a cosa è maggiormente sensibile oggi. Al marchio? Oppure al servizio di assistenza dopo l’acquisto? Nessuna delle due è la risposta esatta, questo era il trend fino a qualche anno fa. Oggi chi deve comprare una vettura nuova guarda principalmente il costo e la convenienza. Si tiene più all’utilizzo che al possesso di un bel mezzo. È il risultato di uno studio IBM realizzato per comprendere il futuro dell’industria auto.

Sono stati intervistati in tutto 11.500 consumatori, tra questi praticamente quasi la metà, ovvero il 48%, afferma che il brand dell’auto nuova e il servizio di assistenza non hanno grande importanza nella scelta di una nuova auto da comprare, il prezzo conveniente invece è la chiave che porta all’acquisto, insieme al servizio di facile accesso. Entro i prossimi 10 anni, secondo quanto stima la ricerca, il cambiamento diventerà radicale in questo senso.

L’attenzione dell’automobilista medio oggi ricade sempre meno sui brand e sempre più sull’accesso ai veicoli e ai servizi, diventa sempre più importante la capacità che ha l’auto di connettersi con i dispositivi mobili, insieme ai sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza che dispone.

Ben Stanley, del centro di ricerca IBM, ha dichiarato: “In tutto il mondo le Case auto si stanno preparando a un settore in cui meno del 50% considererà il marchio un fattore che fa la differenza e nel prossimo decennio, man mano che le auto si evolveranno in macchine in rete governate dal software, il concetto di marchio automobilistico dovrà affrontare una rivoluzione che vedrà emergere come prioritaria l’esperienza digitale dell’utente all’interno del veicolo rispetto alle caratteristiche di guida”.

Le Case automobilistiche oggi sanno che per sopravvivere in futuro dovranno reinventare le proprie organizzazioni con tecnologie digitali, supportate dai dati. L’industria di settore dovrà spendere più di 33 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni per portarla alla velocità del digitale. I dirigenti quindi si aspettano un aumento importante dei budget dedicati alla riqualificazione e formazione del personale, per poter raggiungere questo obiettivo.