Arriva da Piacenza una notizia, riportata dalle principali testate giornalistiche nazionali, che sta diventando tristemente virale.
Un vecchia Mercedes E, parcheggiata fuori dall’ospedale di Piacenza, era da giorni che accumulava multe su multe: i foglietti erano ormai diventati illeggibili a causa anche della pioggia.
Come testimoniano le foto dell’ANSA, davanti al volante era stato lasciato un tagliando che indicava il giorno in cui la vettura era stata parcheggiata in quel posto: 14 settembre con l’orario 12:51 come limite massimo per il parcheggio in quella zona delimitata dalle strisce blu.
Purtroppo quell’auto da lì non si è mai spostata ed è stata multata a raffica, nonostante qualche sconosciuto si fosse preoccupato di scrivere due cartelli. Sul primo si leggeva che “il signor Mosconi Giuseppe, il proprietario della vettura, è ricoverato in medicina d’urgenza“. Il secondo, tragico, appoggiato appena sopra, spiegava che “il sig. Mosconi Giuseppe è deceduto“.
Giuseppe Mosconi, proprietario dell’auto, era giunto in ospedale il 14 settembre e, dopo l’aggravarsi delle sue condizioni di salute, era stato ricoverato in terapia intensiva a causa del Covid. Purtroppo la malattia ha avuto la meglio su di lui ma, nonostante questo, i vigili urbani (inconsapevoli) all’esterno della struttura continuavano a dare multe alla sua vettura.
La storia del povero Signor Giuseppe ha evidenziato lo stato di completa solitudine nel quale l’uomo viveva. Nessuno, tra familiari e amici, si è sincerato delle condizioni delle sue condizioni.
“Io e Giuseppe ci eravamo allontanati. – spiega Gianluca Mosconi, fratello di Giuseppe –A settembre era corso da solo all’ospedale di Piacenza da solo. Ho notato le multe, non so chi abbia messo quei cartelli”.