Jorge Lorenzo, pilota di Moto GP, esordisce in Yamaha al fianco di Valentino fino ad approdare in Ducati lo scorso anno.
Il vociare di questi giorni, nonostante la risposta vera dovrebbe arrivare dopo il Mugello, ci fa pensare che dal prossimo anno la seconda Ducati ufficiale non sarà più sua. Non si sa ancora chi sarà il successore, ma sembra certo l’addio di Lorenzo al team Ducati. Di recente ci sono stati diversi episodi in cui si è lasciato intendere questo fatto, da Dovizioso a Le Mans che parlò di Petrucci e Miller a Paolo Ciabatti che sostenne che Petrucci sarebbe potuto essere il prossimo pilota ufficiale di Ducati. Claudio Domenicali si è di recente espresso rafforzando questa tesi. Egli sostiene infatti che Lorenzo sia un gran pilota, ma che dagli inizi non è mai riuscito a ottenere il meglio da Ducati. Purtroppo non è stato in grado di far leva sui punti di forza di questa moto, lasciandosi abbattere da quelli di debolezza. E nemmeno i tecnici, ad oggi, sono stati capaci di far rendere al massimo il suo talento.
Domenicali risponde anche alla domanda sul nuovo compagno di Dovizioso, niente di più certo, allora, del divorzio di Lorenzo dalla Ducati. Il pilota con cui la squadra sta prendendo accordi, secondo Domenicali, porterà il team a lavorare in modo equilibrato, ma sicuramente quello su cui punta Ducati resta l’italiano Andrea Dovizioso. La speranza ovviamente è che Lorenzo, abbandonando Ducati, possa trovare una soluzione alternativa che gli consenta di dare il massimo, sfoderando il suo talento. La Ducati attuale, guidata da Lorenzo, secondo la squadra, va forte con tanti piloti, ma sicuramente non è mai stata adatta per lo stile di guida del pilota spagnolo.
Siamo ovviamente curiosi di sapere il destino di Lorenzo, che andrà quasi sicuramente in Yamaha, secondo voci di corridoio. I più perfidi sostengono che Jorge sia ormai bollito, non più degno di vittorie. Ma non possiamo dimenticare che Lorenzo è l’unico che è riuscito a strappare il Mondiale a Marquez. Se parliamo di Ducati, invece, la squadra ha vinto il titolo solo una volta dal 2003, con alla guida Casey Stoner. Altra fandonia che circola è che Lorenzo non abbia nessun’altra squadra in cui approdare. Ma come può terminare la sua carriera? Anzi, molto probabilmente tornerà in sella alla sua Yamaha, con cui ha dato il meglio delle performance, con cui ha vinto tre mondiali. È vero, Lorenzo è anche l’anti-Marquez, ma non solo, è uno dei piloti più mediatici del momento, che fa sempre parlare di sé, comunque vada.
Carmelo Ezpeleta, il boss del Motomondiale, riconosce tutte queste caratteristiche di Jorge Lorenzo e non vuole sicuramente lasciarselo scappare, tanto che ha deciso di prendere in mano direttamente la situazione. Chi ci perderà sarà comunque Ducati, che sta rilanciando Lorenzo nelle mani di Yamaha, felicissima di riprendersi l’unico pilota con cui ha vinto il Mondiale nell’ultimo decennio.