Le truffe sulle auto usate

Durante l’acquisto di auto usate si può andare incontro a truffe come il contachilometri taroccato

Il contachilometri taroccato è una delle tantissime truffe a cui si va incontro durante l’acquisto di un’ auto usata. La legge ha creato degli articoli con lo scopo di tutelare l’acquirente, ma è possibile prevenire questo inconveniente prendendo qualche piccolo accorgimento. Se il danno è già fatto, è possibile procedere con la denuncia del concessionario. In caso di esito positivo, il giudice condanna il soggetto a un risarcimento della somma versata in più rispetto al valore di mercato dell’auto, più il pagamento dei danni per aver violato la buona fede dell’acquirente. Quando ancora non si ha acquistato nessuna auto, per evitare di essere truffati si possono fare una serie di semplici controlli tali da prevenire ed evitare la truffa stessa.

Utilizzando una strumentazione di diagnosi è possibile accedere a innumerevoli dati riguardanti l’auto che si desidera acquistare, tra di essi compare il chilometraggio reale (un dato pressoché impossibile da modificare). Sorge però un problema: questo strumento non è alla portata di tutti e la maggior parte delle officine ne sono sprovviste. Nonostante ciò rimane il più sicuro per acquisire informazioni reali e veritiere sulle macchine. In assenza di esso si può comunque intuire e capire se l’auto è soggetta a taroccamento. Basta osservare molto attentamente il pannello dei comandi e constatare la presenza di graffi o segni tipici di una manipolazione, e quindi sostituzione del pezzo. Durante quest’analisi bisogna tener conto del fatto che l’auto prima di essere messa in vendita è stata sicuramente trattata.

Una seconda pratica da tenere in considerazione per sfuggire alla truffa è di controllare lo stato di usura del volante, della pedaliera e delle maniglie dell’auto. La terza accortezza da prendere è quella di chiedere al concessionario il libretto delle revisioni e controllare il numero di chilometri riportato in ognuna di esse. Si confrontano con i chilometri attuali e si nota un’eventuale incongruenza. Se invece il concessionario non è propenso a mostrare il libretto, ciò potrebbe voler dire che la macchina è sicuramente stata manipolata. Nel caso in cui non è possibile controllare il libretto e la scheda, puoi andare alla ricerca di un bollo adesivo (solitamente applicato in una parte ben visibile) posto nel motore. Se non trovi neppure questo, prova a controllare nella parte interna delle portiere. Qui puoi leggere su un adesivo, informazioni utili a capire come stanno veramente le cose.

Immagini: Depositphotos

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