Sono giorni caldi per gli appassionati del marchio Alfa Romeo. Non si hanno notizie certe sul futuro dei modelli e addirittura alcune indiscrezioni provenienti dagli Usa parlano di riorganizzazione del gruppo Fca che coinvolgerebbe anche il marchio del Biscione (scorporo di Alfa Romeo per aumentare i ricavi sulla scia di quanto fatto per Ferrari nel 2015)
Nel frattempo si attendono da parte del nuovo management annunci sui modelli del futuro: un programma di rinnovamento che nei prossimi anni dovrebbero portare sul mercato numerose novità così come previsto dall’ultimo piano industriale di FCA che è stato svelato lo scorso 1 giugno in occasione dell’Investor Day.
D’altro canto i 6 miliardi incassati da Fca per la vendita di Magneti Marelli lascia ben sperare gli alfisti che auspicano possano servire per far tornare grande Alfa Romeo grazie all’arrivo di numerosi nuovi modelli.
VENDITE GIU’ – Intanto i numeri delle vendite non sono positivi e confermano per Fca anche ad ottobre una forte flessione.
Il gruppo Fca ha venduto ad ottobre nei Paesi dell’Unione Europea e dell’Efta il 13,3% in meno dello stesso mese del 2017. I dati sono dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei, che attribuisce la causa della flessione all’introduzione dal primo settembre dei nuovi test Wltp sulle emissioni, che ha spinto le vendite nei mesi estivi
Per quanto riguarda Alfa Romeo il calo è piuttosto marcato. Per il brand del Biscione, infatti, il totale di unità vendute è stato di appena 3.837 con un calo percentuale pari al 40.8% rispetto ai risultati ottenuti nell’ottobre dello scorso anno.
Nella galassia Fca un punto fermo resta Jeep. Anche nel mese di ottobre è proseguita la crescita brand che ha messo a segno oltre 10.900 immatricolazioni, in aumento rispetto all’anno scorso del 12,2 per cento.