Il furbetto del Telepass: così non pagava il casello

Un trucchetto che gli ha permesso di eludere le barriere del Telepass sulle autostrade, un anziano signore ha truffato il sistema per 4.000 euro circa

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

La notizia sta facendo il giro del web, ormai non c’è limite al peggio, la gente si inventa qualsiasi cosa pur di non pagare quanto dovuto. La storia che stiamo per raccontarvi ha come protagonista un anziano 80enne che è riuscito a ingannare il sistema Telepass, passando dalle barriere senza pagare. Come faceva?

Ha viaggiato praticamente a scrocco – come si suol dire – per circa due anni. È riuscito a non pagare ben 4.000 euro di pedaggi, sembra assurdo, ma è la realtà. Si accodava alle altre vetture e riusciva a non pagare il Telepass. Un trucchetto poi scoperto.

La truffa del furbetto del Telepass

L’uomo di Fiuggi, ospite in una casa di riposo, a quanto pare non aveva assolutamente intenzione di pagare quanto dovuto per il pedaggio autostradale. E così è riuscito a escogitare un trucchetto per viaggiare gratis per anni, che ha funzionato.

Aveva scoperto che, avvicinandosi alla barriera del Telepass e attaccandosi all’auto che lo precedeva, riusciva a passare come se le due vetture fossero un unico mezzo, scroccando il passaggio. Il trucchetto messo in atto dall’uomo di 80 anni, gli ha consentito infatti di farsi tutti i suoi viaggetti privati a gratis, per ben 2 anni. Ora dovrà rispondere dell’ipotesi di reato di insolvenza fraudolenta, accusato dalla Procura della Repubblica di Frosinone.

Come è stato scoperto

Ben 4.000 euro di pedaggi autostradali non pagati. L’uomo sfruttava quindi il passaggio alle barriere del Telepass dei veicoli che lo precedevano, e gli è sempre andata bene. Un trucchetto escogitato alla perfezione, la condotta dell’anziano è andata avanti tra il 2020 e il 2022, finché è stato scoperto.

Viaggiava a gratis, soprattutto durante le ore serali e notturne. L’uomo partiva con la sua auto molto spesso al calar del sole, imboccando l’autostrada A1 dai caselli di Anagni o di Ferentino, per poi uscire a Roma, Caserta o Napoli, e ritornare di seguito sullo stesso percorso.

Gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo che ha truffato il sistema, grazie alle telecamere installate sulle autostrade, che registrano gli accessi alle barriere del Telepass e il traffico. All’anziano è stato comunicato il fatto e gli è stato notificato il valore del debito che ha accumulato, di circa 4.000 euro. L’80enne, secondo quanto deciso dalla legge, oggi ha la possibilità di estinguere il reato pagando la somma totale in un’unica soluzione.

La storia si ripete

Non è certo la prima volta che facciamo riferimento a questa truffa. Tre anni fa circa avevamo visto un altro utente accodarsi alle auto con Telepass e passare assieme a loro, truffando Autostrade per l’Italia per una cifra superiore ai 10mila euro.

Le telecamere di videosorveglianza lo avevano ripreso più volte mentre utilizzava questo stratagemma per evitare il pagamento del pedaggio.

E non è finita qui, l’anno scorso è stato pizzicato anche un tassista napoletano che ha eluso il sistema, non pagando il pedaggio per molti anni. Si parla di ben 15 anni di evasione, era infatti dal 2008 che l’uomo non pagava il transito sulla tangenziale, evadendo il pedaggio per oltre 18.000 euro. Sembra pazzesco, anzi lo è, ma è anche la realtà.