Finisce male una lite al parcheggio per la ricarica

Transizione energetica e mobilità del futuro, non solo gioie ma anche dolori: un litigio per la ricarica dell’auto elettrica si trasforma in tragedia e una persona perde la vita

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Viviamo l’epoca della transizione energetica, quella in cui le auto elettriche saranno il futuro ovunque, e iniziano a essere un po’ anche il presente.

I veicoli a zero emissioni infatti si stanno espandendo in Italia, ma anche nel mondo intero. E con esse chiaramente si sviluppa la rete di ricarica e le infrastrutture adatte al rifornimento dell’energia. Peccato però che si creino anche nuovi motivi per litigare, e che addirittura finiscano in tragedia.

È quello che è successo pochi giorni fa, una vicenda davvero drammatica, nata per un semplicissimo litigio al parcheggio. Nuove auto, nuovi litigi: speriamo resti un episodio isolato.

Litigano per ricaricare l’auto: sparatoria

Il fatto è avvenuto in America, esattamente a Denver – Colorado. Purtroppo infatti le cattive abitudini degli esseri umani non cambiano, che siano alla guida di auto a benzina o elettriche. Un normale litigio si è trasformato in una sparatoria mortale, la vittima infatti è stata trasportata d’urgenza in ospedale, ma non c’è stato nulla da fare.

La dinamica di quanto accaduto pare essere ancora in fase di accertamenti, per chiarire al meglio la vicenda, e il gravissimo epilogo. Sembra davvero incredibile che due persone abbiano potuto arrivare a tanto. Il classico litigio per il parcheggio, questa volta per la postazione di ricarica dell’auto elettrica, è sfociato in una severa aggressione fisica, e infine in una sparatoria, in cui una persona ha perso la vita.

Il luogo del dramma è una stazione Tesla Supercharger, nelle postazioni di ricarica ultra veloce delle vetture di Elon Musk, di preciso quella che si trova nelle vicinanze dell’Edgewater Public Market.

La ricostruzione della Polizia

Secondo quanto dichiarato dagli agenti, la sparatoria sembra appunto essere iniziata come una rissa tra due automobilisti alla guida della loro Tesla, che si contendevano il posto presso la stazione di ricarica, per fare rifornimento di energia.

Tra grida, spintoni e pugni, alla fine uno dei due ha deciso di farsi giustizia da solo, ovviamente in modo oltre che esagerato. Non si può uccidere una persona, e soprattutto per motivi così futili. Non si può perdere la testa per così poco: il conducente ha sparato uccidendo la vittima e poi se l’è data a gambe levate. Una volta allontanatosi, forse rendendosi realmente conto dell’accaduto, ha chiamato i soccorsi.

L’uomo che ha avuto la peggio durante la lite aveva solo 33 anni. Il giovane purtroppo, nonostante il trasporto d’urgenza nell’ospedale più vicino, ha perso la vita. L’assassino è un altro ragazzo con solo pochi anni in più (38): è stato arrestato poco dopo, ritrovato in un quartiere nei pressi del luogo dell’incidente.

In seguito alle testimonianze che sono state rilasciate da parte dei vari automobilisti presenti presso il Tesla Supercharger, il litigio potrebbe essere iniziato per il punto di ricarica, ma in realtà nascondere anche altre motivazioni; non è detto infatti che i due ragazzi non si conoscessero.

Un epilogo estremo, che speriamo non si ripeta mai più, né in America né in nessun altro luogo nel mondo. Le colonnine di ricarica hanno sicuramente introdotto comportamenti ed esigenze differenti rispetto al passato, ma speriamo non portino con sé anche problemi simili e litigi di questo tipo.