
La pandemia da Covid-19 non è ancora alle spalle, ma gli italiani possono tornare a prendere confidenza con la loro vecchia vita. Accantonata negli ultimi due anni a causa del subdolo virus che ha minacciato la quotidianità di tutti, la vita potrà tornare a essere vissuta senza le stringenti restrizioni che abbiamo imparato a conoscere.
Oggi, giovedì 31 marzo 2022, termina infatti lo stato d'emergenza che il governo italiano ha indetto per la prima volta nel marzo 2020. Venendo meno l'allerta nazionale, dunque, da domani venerdì 1° aprile 2022 cambieranno tante cose che daranno a tutti la parvenza di un ritorno alla normalità. Ma bisogna comunque ricordare che il virus non è stato ancora debellato, dunque bisognerà comportarsi sempre nel rispetto delle norme vigenti per arginare i contagi.
Fine stato emergenza, cosa cambia per i trasporti
Oltre alle tante novità che sono previste nel nuovo decreto che entrerà in vigore nelle prossime ore, con la fine dello stato d'emergenza arrivano anche buone notizie per i trasporti, pubblici e privati. Da venerdì 1° aprile, infatti, diminuirà il numero delle situazioni in cui sarà necessario essere in possesso del Super Green Pass, la certificazione verde rafforzata che si ottiene con la vaccinazione.
Nello specifico a sorridere sono i frequentatori abituali dei mezzi di trasporto, che da domani non dovranno più essere muniti di Super Green Pass per salire a bordo di autobus, metropolitane, tram e tutti gli altri mezzi del trasporto pubblico locale. Così come previsto per chi viaggia in aereo, nave, traghetto, treno o bus di lunga percorrenza, sarà comunque necessario il Green Pass base e indossare sempre la mascherina FFP2.
Cosa cambia per i viaggi in auto
Con la fine dello stato d'emergenza torna poi la possibilità per gli italiani di viaggiare al volante delle proprie auto o in sella alle moto. Dal 1° aprile 2022 viene meno il sistema delle fasce a colori, ostacolo per tanti in questi due anni. Con l'abolizione dei colori, quindi sarà possibile spostarsi liberamente da un paese all'altro, da una città all'altra e viaggiare tra Regioni.
L'unica restrizione che rimane in vigore, va sottolineato, è quella relativa ai positivi al Covid. In caso di contagio appurato, chi è positivo al virus non può in nessun modo viaggiare e dovrà rispettare l'isolamento fino a esito negativo del tampone.
Cosa aspettarsi? Le regole per il futuro
Non è però finita qui. Con la speranza di mettersi alle spalle un periodo buio durato più di due anni, l'Italia è pronta a ripartire in tutta sicurezza. Come già avviene da mesi, chi ha avuto un contatto con una persona positiva potrà comunque uscire di casa senza alcun problema, indossando sempre la mascherina FFP2 e cercando di evitare gli assembramenti. Il tampone non sarà necessario, a meno che non insorgano dei sintomi.
Guardando più avanti, la nuova data da cerchiare in rosso sul calendario è quella relativa al 1° maggio. È quel giorno, secondo quanto previsto dall'esecutivo, che il Green Pass, sia esso di base o rafforzato, non sarà più necessario in alcun luogo. L’unica eccezione, a dir la verità, è data dalle visite in ospedale e in RSA, dove sarà richiesta la certificazione verde fino al 31 dicembre 2022.
Fino al 30 aprile vigerà la regola della mascherina al chiuso, con la sola esclusione delle abitazioni private. Dal 1° maggio, dunque, questa regola decadrà e anche in auto sarà possibile viaggiare senza mascherina se in compagnia di altri passeggeri.