Fiat, stop ad auto benzina e diesel dal primo luglio

Totale elettrificazione, è questo l’obiettivo di Fiat e di molti altri brand del settore automobilistico: i passi avanti della Casa torinese

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Redazione

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Fiat si avvicina sempre più alla totale elettrificazione. Su questo argomento abbiamo più volte riposto l’attenzione nelle ultime settimane, e ne abbiamo parlato parecchio anche nelle ultime ore. La transizione energetica è sempre più vicina, soprattutto in Europa, nonostante ancora non tutti siano perfettamente d’accordo.

In effetti, proprio poco fa, abbiamo visto il pensiero del Ministro Giancarlo Giorgetti, che in qualche modo va contro le imposizioni dell’Unione Europea. Pare infatti che l’Italia non sia perfettamente in linea con i piani futuri della Commissione Europea, che vuole elettrificare totalmente la mobilità entro il 2035. Sono tanti i dubbi e parecchie le opposizioni, quindi non ci resta che attendere gli sviluppi. Anche diverse Case automobilistiche hanno espresso la loro incertezza per quanto riguarda la transizione energetica, ancora non siamo pronti, e i motori termici a basse emissioni potrebbero almeno affiancare per i primi anni quelli elettrici. Il cambiamento totale infatti potrebbe essere dannoso per l’economia e, visto il periodo già burrascoso che sta vivendo il settore auto, non sarebbe di certo un bene.

Che cosa sta facendo Fiat

In questo scenario, il noto brand torinese fa un passo avanti verso l’elettrificazione della sua offerta. Nel Regno Unito infatti ha deciso che non venderà più auto con motorizzazioni termiche, ma solo vetture ibride e elettriche. Da quando? Tra pochissimo, dal primo luglio il grande cambiamento.

Stop definitivo a tutti i motori a combustione pura, che già lo scorso anno in UK rappresentavano meno del 40% del totale della gamma. I cittadini britannici da tempo mostrano un grandissimo interesse verso le nuove forme di mobilità, come confermano i dati riportati da Fiat. Per questo la Casa ha preso una decisione così importante a livello nazionale.

La crescita dell’elettrico per Fiat

Fiat vanta un grandioso successo nel settore elettrico. Nel 2021 infatti il marchio torinese ha registrato la più grande crescita annuale delle immatricolazioni di unità elettrificate, e per quanto riguarda le auto elettriche pure Fiat ha visto uno straordinario +88,3% delle vendite. Niente male, insomma.

Numeri ottimi, che tra l’altro sono destinati anche ad aumentare, vista l’ultima scelta che ha preso Fiat appunto in UK, di vendere solo vetture elettriche e ibride dal primo luglio. Le auto a benzina e diesel, oltretutto, saranno completamente vietate nel Regno Unito a partire dal 2030, questo sicuramente spingerà molto sul settore delle zero emissioni.

Non dimentichiamo che il percorso di Fiat nel fronte dell’elettrificazione è iniziato con il lancio di Panda e 500 Hybrid, come la Casa stessa ha ricordato di recente, ed è poi proseguito anche con la Nuova 500 totalmente elettrica. Un’auto che, come ricorda Fiat, “offre una serie di caratteristiche best-in-class, come le tecnologie di guida autonoma di livello 2, una varietà di opzioni di batteria (24 kWh o 42 kWh) e un’autonomia fino a 199 miglia (320 km, in ciclo WLTP), la più alta di qualsiasi city car elettrica presente oggi sul mercato”.

L’amministratore delegato di Fiat e Abarth UK, Greg Taylor, ha dichiarato: “Questo passaggio nella storia di Fiat rappresenta un punto cruciale nel nostro impegno per fornire soluzioni di mobilità sostenibili e convenienti a tutti i nostri clienti. La mossa si sposa con i nostri veicoli pensati per le aree urbane, guidati dalla popolarità della Nuova 500”.