Non arrivano notizie soddisfacenti dai test Euro NCAP effettuati sulla Fiat Panda. L’European New Car Assessment Programme (Euro NCAP) si occupa di definire le modalità di valutazione della sicurezza passiva (secondaria) e attiva delle automobili, tramite l’introduzione e l’uso di specifici protocolli di prova.
Proprio l’introduzione di uno di questi nuovi criteri di valutazione, che tengono conto anche del progresso tecnologico, hanno penalizzato l’utilitaria di casa Fiat.
Il giudizio così severo per la Fiat Panda scaturisce essenzialmente dall’assenza di sistemi di assistenza alla guida, (è presente soltanto il sistema di alert in caso di cinture non allacciate), alla quale si aggiungono risultati insoddisfacenti nella protezione del torace, del collo e della testa di adulti e bambini.
Nel dettaglio dei test il giudizio negativo per la Panda è arrivato dal test contro un ostacolo rigido a 50 km/h che provoca eccessive sollecitazioni su alcune parti del corpo (come il torace del passeggero). Meno efficace anche la protezione per i nuovi manichini che rappresentano i bambini di sei e dieci anni.
Ma il vero punto debole della Panda, secondo l’Euro NCAP, è l’assenza di dispositivi di sistemi di assistenza come la frenata automatica di emergenza. In realtà, almeno in Italia, il dispositivo è a richiesta, mentre le tabelle riassuntive dei test lo mostrano come non disponibile.