L’accordo che Fca ha stabilito con Tesla ha permesso alla società italo-americana di far rientrare i veicoli elettrici nella sua flotta.
Il motivo per cui Fca ha deciso di pagare centinaia di milioni di euro per questo patto è evitare sanzioni salate in ambito di emissioni inquinanti. I veicoli di Elon Musk saranno quindi conteggiati insieme a quelli di Fca per evitare che quest’ultima riceva delle multe per quanto riguarda la violazione delle nuove norme sulle emissioni nell’Unione Europea. Quanto è stato concordato tra le due importanti società permette alla Casa Fiat Chrysler Automobiles di compensare le emissioni di anidride carbonica dei veicoli prodotti grazie alle elettriche di Tesla, abbassando la media.
Secondo quanto ha dichiarato la Commissione Europea, le due società del mercato automobilistico stavano valutando insieme questo possibilità già da settimane. Non si hanno altri dettagli finanziari sull’accordo e nemmeno Fca e Tesla hanno rilasciato alcun commento in merito alla loro decisione.
Per rispettare quindi i nuovi limiti europei sulle emissioni di CO2 Fca ha dovuto attingere dalla flotta di Tesla, la società italo-americana sostiene: “Lavoriamo per ridurre le emissioni di tutti i nostri veicoli, ottimizzando le opzioni di conformità che i regolamenti offrono”. Il patto che hanno firmato Tesla e Fca rientra in quelle che sono le linee di un regolamento europeo che permette di comprare crediti da altre Case o brand per compensare le emissioni delle proprie auto e quindi ridurre i livelli medi.
Questa è una grande opportunità per Tesla, che ovviamente è molto avanti sul settore green e può monetizzare la sua linea a zero emissioni. L’intesa è stata riportata anche sul sito della Commissione Europea dedicata a questo specifico sistema. Il prossimo anno scatteranno le nuove regole, che prevedono per le auto nuove nell’Unione europea un limite di 95 grammi di emissioni di CO2 per ogni km percorso.
Fca ha spiegato: “Il senso di un mercato del credito CO2 è quello di sfruttare i modi più convenienti per ridurre le emissioni complessive di gas serra sul mercato. Il pool di acquisti offre flessibilità per fornire prodotti che i nostri clienti sono disposti ad acquistare gestendo nel contempo la conformità con l’approccio a costi più bassi”.