Gli errori più comuni al volante, con l’età aumentano i rischi

La probabilità di fare incidenti aumenta con l’aumentare dell'età, lo rivela uno studio

Gli errori alla guida sono sempre più frequenti nelle persone più anziane, per gli over 70 ci sono più situazioni di guida difficili.

È un’indagine condotta negli Stati Uniti a rivelarlo, a chi di voi non è capitato purtroppo di incappare in situazione pericolose causate, ahimè, da persone anziane e meno attente al volante? Non esiste un limite per guidare l’automobile, spesso ce lo chiediamo, non c’è un’età entro la quale si può prevedere di essere in grado di condurre la propria vettura in totale sicurezza, senza commettere errori e causare incidenti. Anche perché esistono un sacco di errori che fanno anche i giovani al volante per distrazione e che purtroppo provocano sinistri stradali più o meno gravi.

Quello che vogliamo approfondire oggi però sono le problematiche che scattano dopo una certa età. Innanzitutto ricordiamo che dopo i 70 anni il rinnovo della patente va fatto ogni tre anni e per gli over 80 invece ogni due. La ragione è ovvia, ma ci sono degli studi che dimostrano una forte correlazione tra l’età avanzata dei conducenti e le cause più frequenti di incidenti stradali.

Partiamo dalle patologie che aumentano i rischi di sinistri stradali, già con il passare del tempo diminuisce la prontezza di riflessi delle persone e anche il fattore dell’assunzione di farmaci non facilita la guida agli anziani. Secondo il sondaggio fatto dall’Insurance Institute for Highway Safety, dopo i 65 anni inizia a diminuire man mano la capacità di guida per differenti cause. Tra queste sono emerse l’artrite, il diabete, i vari impedimenti alla mobilità e anche la ridotta capacità visiva. Nei lunghi viaggi si fa più fatica, ma anche di notte e in condizioni difficili come neve o pioggia forte.

I comportamenti più pericolosi sono relativi alle distanze di sicurezza e alle precedenze. Infatti lo studio sottolinea che quasi la metà di tutti gli incidenti con più veicoli coinvolti agli incroci vedeva la presenza di conducenti sopra gli 80 anni. L’errore più frequente che sembra essere commesso dagli automobilisti più anziani è la mancata precedenza, spesso non si tratta di non rispettare le regole, ma proprio di avere difficoltà a percepire in modo corretto le distanze tra veicoli.

Purtroppo ci sono anche le menomazioni che limitato la funzionalità degli arti, che causano quindi impedimenti che a loro volta possono provocare incidenti. Per un anziano al volante infatti delle normali azioni come svoltare, fare sorpassi, guidare per molto tempo nel traffico o cambiare corsia, potrebbe essere molto meno immediato. Oltre ad essere più prudenti, ci sono dei dispositivi di sicurezza per questi casi. Ad esempio le cinture di sicurezza con pretensionatore, gli airbag laterali testa-torace, e possono essere molto utili anche i sistemi ADAS e gli aiuti alle manovre, a prescindere dall’età, aumentano la sicurezza in auto.