Abbiamo assistito nel mese di settembre scorso alla comunicazione fatta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti riguardante il passaggio alla completa digitalizzazione riguardante in particolare tutti gli operatori che si occupano della gestione delle pratiche automobilistiche.
Tra questi ci sono ovviamente gli uffici della Motorizzazione, gli uffici periferici dell’ACI e tutti gli Studi di Consulenza Automobilistica (STA) e le varie Delegazioni ACI. Queste nuove procedure decise dal Ministero entreranno in vigore dal mese di gennaio 2020 insieme all’introduzione del Documento Unico del veicolo. Solo alcuni giorni fa, precisamente lunedì 9 dicembre, è arrivata la conferma da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti proprio sul passaggio ai processi digitali.
Quindi la sperimentazione iniziata ad aprile, ha intrapreso il suo secondo step a luglio e il terzo a ottobre e prevede l’obbligo per tutti gli operatori, privati e pubblici, di fornire agli uffici, quali il PRA e la Motorizzazione, esclusivamente fascicoli digitali. Non sono più ammesse quindi le documentazioni cartacee, salvo quelle che riguardano gli atti per la preventiva verifica di conformità e le pratiche delle targhe.
Gli uffici periferici ACI del PRA avranno un altro obbligo a cui sottostare, ovvero dovranno convalidare entro e non oltre tre giorni lavorativi tutti i fascicoli, dal momento che saranno appunto digitali. Le procedure e i sistemi informatici ACI prevedono un orario di funzionamento uniformato a quelli del DT ed è fissato dal lunedì al venerdì con orario dalle 8.00 alle 20.00 e il sabato invece dalle 8.00 alle 14.00. Per quanto riguarda invece le festività nazionali, le procedure e i sistemi informatici ACI rispettano le chiusure.
Secondo quanto è stato dichiarato esplicitamente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunque fino alla fine di quest’anno le procedure realizzeranno ancora tutti gli attuali documenti Carta di Circolazione e Certificato di Proprietà, che verranno emessi con le istanze odierne, note PRA e modelli DT 2119 e 2120. Dal primo gennaio 2020 verrà avviato il quarto step della sperimentazione partita lo scorso aprile, e insieme verrà attivato anche il rilascio del Documento Unico del veicolo (DU), per l’input si dovrà utilizzare il modello di istanza unificata che si deve presentare sia alla Motorizzazione che al PRA, secondo il Decreto Direttoriale 72 del 13/03_2019.