Un miliardo di dollari: secondo i media statunitensi a tanto ammonterebbe la spesa della Volkswagen per risarcire i clienti americani coinvolti nel famigerato Dieselgate, lo scandalo delle emissioni ‘truccate’ che ha rischiato di mettere in ginocchio la casa tedesca.
L’azienda di Wolfsburg avrebbe infatti raggiunto un accordo con le autorità statunitensi e, secondo il giornale tedesco ‘Die Welt’, sarebbe pronta a pagare 5.000 dollari ad ogni cliente proprietario di una della auto incriminate.
L’intesa legale dovrebbe essere sancita ufficialmente in un incontro programmato per giovedì prossimo in un tribunale di San Francisco: qualora tutto dovesse essere formalizzato, la Volkswagen eviterebbe il processo previsto per l’inizio dell’estate.
Proprio un giudice americano, infatti, aveva concesso alla casa tedesca tempo fino al 21 aprile per trovare un accordo extra-giudiziale e risolvere il contenzioso riguardante 600mila vetture diesel del suo gruppo vendute ad automobilisti statunitensi.
Ricordiamo che il Dieselgate era scoppiato nell’autunno scorso quando si era scoperto che c’erano dei ‘defeat device’ (una specie di software) installati nelle vetture della Volkswagen che limitavano le emissioni nocive durante solo durante i i test. Complessivamente sarebbero 11 milioni le auto Volkswagen nel mondo con motori ‘truccati’.