Consumi ‘truccati’: class action contro la Panda

La Corte d’appello di Torino ha ammesso una class action contro Fca promossa da Altroconsumo.

Il tribunale, in prima istanza, aveva respinto l’azione legale per “manifesta infondatezza”, e l’associazione aveva presentato reclamo.

Altroconsumo ha citato in giudizio la casa automobilistica per pratica commerciale scorretta in relazione a un modello di Fiat Panda (3/a serie 1.2 benzina 51 Kw): la tesi è che siano stati dichiarati consumi inferiori rispetto a quelli emersi dalle prove tecniche.

Secondo Altroconsumo i dati relativi ai consumi della vettura non sono attendibili: a dimostrarlo ci sarebbero dei test fatti svolgere autonomamente dalla stessa associazione in un laboratorio accreditato, dai quali emergerebbe una differenza del 20%. La Corte ha sancito che entrambe le prove, seppure “alternative”, sono “legittime”, ed è quindi opportuno approfondire la questione.

Fca aveva ribadito la correttezza della metodica, peraltro omologata e certificata dalle autorità ministeriali competenti.

Nell’atto di citazione è chiesto che la casa automobilistica sia condannata al risarcimento dei danni: ipotizzando una percorrenza annua di 15.000km, la somma è di 239 euro per i possessori di Fiat Panda 1.2.