La Citroën 2CV, più conosciuta con il nome di Due cavalli, è stato un mito, simbolo di un’epoca, e ora torna, come mito, sui banchi di scuola.
Lo storico modello è stato prodotto dal 1948 al 1990 in oltre cinque milioni di esemplari e per molti di quelli che l’hanno comprata e guardata ha rappresentato qualcosa di più di una semplice automobile, è stata una compagna di vita e uno status symbol.
Proprio per far conoscere questo pezzo di storia dell’automobile, dal grande tetto apribile, è nato il progetto “Citroën 2 Cavalli sui banchi di scuola” per vedere come la immaginano i bambini e i ragazzi di oggi che non hanno mai avuto l’opportunità di conoscerla.
L’iniziativa è stata lanciata e promossa da Federica Bussandri, dell’omonima concessionaria piacentina Citroën di Fiorenzuola D’Arda. A settantanni dalla nascita della 2CV, gli appassionati di questi pezzi di storia su quattro ruote hanno ancora molto da raccontare e tramandare.
La 2 Cavalli sui banchi di scuola è stata presentata a studenti di diverse fasce d’età, dalle elementari all’istituto tecnico e all’iniziativa è stata dedicata un’intera giornata in collaborazione con il Centro di documentazione storica Citroën, curato da Maurizio Marini.
Durante la giornata gli studenti hanno ascoltato storie e testimonianze di proprietari, visionato documenti e soprattutto, sono saliti a bordo di una 2CV, versione bicolore Charleston, perfettamente conservata. Alla fine sono stati i ragazzi a raccontare con disegni, video e testi la loro visione della 2CV, lanciando anche nuove proposte come fecero André Citroën e tutti i “padri” della 2CV quando l’hanno pensata e disegnata.
All’interno del progetto, si tiene anche l’incontro con i possessori delle 2CV partecipanti al raduno “Due Cavalli in Fiore“. Al raduno è prevista la partecipazione di circa sessanta esemplari di 2CV, che il 13 maggio sfileranno lungo le colline piacentine, fino al borgo medievale di Castell’Arquato, animato da artisti di strada, giullari e ragazze con vestiti medievali.
A Fiorenzuola verranno inoltre esposte, accanto ai lavori degli studenti, anche le creazioni di coloro che hanno scelto di partecipare al contest “Arte in 2CV“, aperto agli appassionati che desiderano con sculture, fotografie, video o altri mezzi creativi interpretare la leggenda della Citroën 2CV che ancora vive. Ora anche tra i banchi di scuola.