Potrebbero arrivare a breve importanti novità sul bollo auto, in particolare per chi decide di acquistare un’auto ecologica. Nello specifico si tratta di un’esenzione che va dai tre ai cinque anni e di un successivo sconto della spesa per il bollo stesso in base all’inquinamento della propria vettura.
La prima proposta è emersa nel recente convegno “Automotive: progettare il rilancio” tra l’Anfia, l’Associazione Nazionale della Filiera Industria Automobilistica, e il Governo, rappresentato dal Vice Ministro dell’ Economia Enrico Morando, dal Vice Ministro per lo Sviluppo economico Claudio De Vincenti, dal Sottosegretario al ministero dell’Ambiente Barbara Degani e dal presidente della Commissione Attività produttive della Camera Guglielmo Epifani.
Proprio il Governo ha manifestato un’apertura sul progetto di un’esenzione totale dei veicoli ecologici per tre anni. Il provvedimento potrebbe essere inserito nel pacchetto di misure previste per il bilancio 2015/2016, con costi complessivi per lo Stato di ‘soli’ 40 milioni di euro.
Ancor più ‘forte’ è la proposta preparata invece dall’Onorevole Daniele Capezzone (FI), proposta che verrà presentata in Parlamento nei prossimi giorni e che prevede l’abolizione del bollo sulle vetture meno inquinanti di nuova immatricolazione e l’aumento della deducibilità dei costi dell’auto aziendale.
In pratica, chi compra un’auto nuova ecologica potrebbe avere l’esenzione dal pagamento del bollo per tre o addiritura 5 anni, in base all’impatto ambientale della vettura. Lo ‘sconto’ non finirebbe però qui, visto che trascorso il periodo di esenzione, si passerebbe ad un pagamento propozionale all’inquinamento causato dalla vettura, con una tassa proporizionale alle emissioni nocive per l’ambiente. Proposta di sconto rilevante anche per le auto aziendali ‘green’, che avrebbero un livello di deducibilità del 40%.