Bollo auto: la novità per chi non ha pagato in Lombardia

Molti proprietari di automobili in Lombardia stanno ricevendo una lettera che dà notizia di una legge approvata a luglio: chi ha bolli auto arretrati da regolarizzare, può farlo versando solo l’importo originario, cioè solo la tassa dovuta a suo tempo, senza sanzioni, interessi e spese.

L’agevolazione riguarda i bolli dal 1999 al 2014, anche nei casi di accertamento, compresi gli atti di accertamento e le cartelle esattoriali di Equitalia.Sono escluse le cartelle esattoriali per le quali siano state già avviate azioni di carattere esecutivo, come i pignoramenti. È possibile fruire del pagamento agevolato anche in presenza di fermi amministrativi iscritti al Pra.

CHI NON DEVE PAGARE IL BOLLO
Ricordiamo che non tutti, comunque, devono pagare il bollo o, perlomeno, diverse categorie o auto hanno diritto allo sconto. Una categoria comprensibilimente esentata è quella dei riguarda i disabili, portatori di handicap o invalidi. Può usufruire dell’esenzione sia il malato (cui è intestato il mezzo) che chi lo accompagna qualora lo abbia però fiscalmente a suo carico. In ogni caso l’esenzione vale per una macchina soltanto

Un’altra esenzione riguarda le macchine elettriche, che ne godono nei cinque anni dopo la prima immatricolazione. Successivamente, in molte regioni i proprietari delle macchine ‘verdi’ pagano un massimo di un quarto rispetto a chi ha un’auto a benzina. In ogni caso, è bene informarsi sui siti delle singole Regioni perchè la normativa non è uniforme.

Anche le auto “ibride” possono godere di esenzioni e anche in questo caso le leggi in materia variano da regione a regione. L’esenzione copre tre anni dalla prima immatricolazione in Lombardia, Veneto e Lazio, anche se nel Lazio vale solo per i veicoli ibridi benzina, in Campania è valdida fino al 2016 e in Puglia dura cinque anni. Nelle altre Regioni italiane il calcolo del bollo delle auto ibride è riferito alla potenza del solo motore termico e non a quella complessiva dell’auto.

IL BOLLO PER LE AUTO STORICHE
Trattamento particolare anche per le auto storiche. Se la vostra macchina ha più di trent’anni (e non è destinata ad uso professionale) non si paga il bollo “tradizionale” in senso stretto ma una tassa di circolazione standard ed annuale da 31.24, sulla quale peraltro non si pagano multe in caso di pagamento effettuato con ritardo.

Se invece la vostra macchina è ‘solo’ ultraventennale e, come nel caso precedente, non è adibita ad uso professionale, si possono sfruttare agevolazioni dall’importo minore che variano da regione a regione

 

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