Auto in leasing, cosa succede con autista in stato di ebbrezza

Guidare con il tasso alcolemico al di sopra della norma è vietato, cosa succede per le auto in leasing

Come ben sappiamo la guida in stato di ebbrezza è un reato ed è punita ovviamente dalla legge, si tratta infatti di un comportamento pericoloso sia per la persona che sta al volante che per tutti gli altri utenti della strada che incrocia nel suo percorso.

L’alcol è pericoloso in dosi elevate per tutti ma soprattutto per chi si mette alla guida, perché rallenta i riflessi di chi si trova al volante e infatti è una delle cause maggiori degli incidenti stradali più gravi. Per quanto riguarda le multe e la confisca del veicolo, vediamo cosa succede se l’auto è in leasing e non di proprietà del conducente. Innanzitutto ricordiamo che il limite di alcol concesso è di 0.5 g ogni litro di sangue, a parte per i neopatentati che hanno tolleranza zero.

La guida in stato di ebbrezza viene punita con una multa di 544 euro se il tasso alcolemico è superiore a 0.5 e inferiore a 0.8 g per litro, con sospensione da 3 a 6 mesi della patente. Se il tasso è tra 0.8 e 1.5 grammi per litro di sangue, allora la multa è di 800 euro con arresto e sospensione della patente da sei mesi a un anno. Per tasso superiore a 1.5 grammi per litro arresto da sei mesi a un anno, 1500 euro di multa e sospensione della patente da uno a due anni.

Inoltre, per la fascia più alta, si rischia anche la confisca dell’auto e quindi il problema insorge se l’automobilista che guida in stato di ebbrezza non è proprietaria dell’auto, se il veicolo appartiene a una persona estranea al reato il periodo di sospensione della patente viene raddoppiato. Ma se l’auto è in leasing, allora che succede? Se il guidatore è ubriaco, niente confisca dell’auto, viene raddoppiato il tempo della sospensione della patente.

Se l’autista in stato di ebbrezza provoca un incidente, allora le sanzioni raddoppiano e viene disposto il fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni, sempre solo se l’auto non appartiene a una persona estranea al fatto o se non si tratta di un mezzo in leasing. Gli organi di Polizia stradale hanno la facoltà di effettuare l’accertamento con strumenti e procedure determinati dal regolamento.