Quaranta volte ‘fotografata’ dall’autovelox per violazione dei limiti di velocità: questo il primato ottenuto in pochi mesi da un’automobile che circolava (ad alta velocità, ovviamente) sulle strade vicino a La Spezia, in particolare intorno a Santo Stefano di Magra.
Dopo le prime infrazioni, la macchina – con targa straniera – è finita nel mirino della Polizia locale che al termine di cinque mesi di ‘caccia’ l’ha finalmente fermata all’alba dell’11 luglio. Al volante c’era un automobilista ungherese che non è però risultato essere il proprietario del mezzo, appartenente invece ad un 53enne friulano residente all’estero e che torna solo occasionalmente nella zona tra Liguria e Toscana.
Così, probabilmente senza mai aver commesso una delle infrazioni registrate dagli autovelox, il friulano ha ricevuto tutti i verbali per un ammontare di oltre 10mila euro e quasi 120 punti della patente azzerati.
Le brutte notizie per l’uomo non sono peraltro finite qui visto che se non fornirà entro 60 giorni i dati del conducente autore di ogni violazione – come previsto dal regolamento – potrebbe subire le ulteriori sanzioni previste dall’articolo 126 del Codice della Strada. Quali? Ben 286 euro per ogni mancata comunicazione dei dati del conducente.
Secondo i carabinieri, infatti, è più che probabile che non fosse sempre l’ungherese al volante a commettere le infrazioni. Sarà allora il caso che il 53enne friulano si adoperi per scoprire chi fossero gli amici del magiaro…